Quanto contano le esperienze scolastiche pregresse nella vita di una persona?Cosa può essere successo nella nostra carriera di studente di tanto negativo al punto da sognare uno dei nostri ex insegnanti e da svegliarci sudati e turbati?Sono passati già 3 anni dal diploma di Stato della mia n2… Sono stati anni abbastanza turbolenti per lei, a volte vissuti con angoscia… Anni in cui hanno influito negativamente di già le maestre, l’insegnante del gruppo Lettere soprattutto, quella che chiamava i bambini gli alunni di secondina per indicare che erano quelli che avevano fatto gli esami e avevano “saltato” la prima….quella che alle correzioni dei compiti in classe o a casa se era in buona sbarrava gli errori con un X pigiata talmente forte sul foglio da sgranare la carta e restare impressa anche sui fogli sottostanti ma se era in giornata storta il quadernone veniva direttamente e con veemenza lanciato sul volto del bambino…quella che non era mai soddisfatta del lavoro compiuto e costringeva i bimbi a non andare in bagno se non finiva di spiegare o se loro non finivano di scrivere, a nulla valevano le esortazioni…quante pipì addosso, quante vomitate…bambini di 7, 8 anni cui erano impediti persino i 10 minuti per la ricreazione, il tempo è tiranno, bisognava non cedere il passo e così con una mano si mangiava e con l’altra si continuava a scrivere… Ma erano i tempi in cui andava di moda il metodo Alfio Zoi (che Dio l’abbia in gloria), il dettato muto, la fabula, l’intreccio, il mètatesto e la numerazione in base diversa da dieci, i regoli, il piatto e il giro al posto di decine e centinaia…E le altre maestre? Beh, facevano tutte la corsa alla produttività, se una aveva due righe di diario di compiti assegnati, per l’altra dovevano essere 3 e per l’altra ancora 4… E i genitori? Quanti consigli di classe allargati, quante conversazioni formali e non con il direttore didattico ma nessun risultato, al punto che ho proposto a n2 di cambiare sezione o scuola ma lei voleva restare con le sue compagne del cuore e mi diceva di non preoccuparmi che avrebbe studiato di più…Poi la scuola media, ottima insegnante di Italiano così da recuperare il rapporto con la materia, ma un’insegnante di matematica aguzzina, quella che credeva di far bene stimolando i ragazzi attraverso discorsi maternalistici ma che in realtà erano un mix di offese che ferivano profondamente… Non hai capito la spiegazione? Ma tu allora non riuscirai nemmeno ad avere un posto come cameriera…Stai attenta, studia, che altrimenti il posto di colf te lo prende il primo extracomunitario che arriva… Cosa vuoi capire tu che sei di città? Avete tutto su un piatto d’argento, e poi non siete nemmeno tanto intelligenti come noi di paese…ed altre amenità del genere sino al liceo…Qui l’odio verso la matematica diventa ancora più radicato…Né posso darle torto, non può essere diversamente se ogni anno si ha il debito formativo e puntualmente ad ogni verifica del debito il giudizio è…nonostante le lacune di base con impegno ha raggiunto gli obiettivi minimi... e che saranno mai lacune di base sposate con obiettivi minimi? In pratica significa essere rimasti alle tabelline pitagoriche!!! E come darle torto se arrivata in terza l’insegnante ha pubblicamente dichiarato…Ah, ahi superato il debito? Eh già, non c’ero io in commissione…l’anno prossimo non andrà così… Ma era solo il primo giorno di scuola…Ad ogni buon conto, è arrivata agli esami di stato, l’insegnante è rimasta sempre la stessa, i rapporti non sono affatto migliorati nel corso degli anni, anzi sono finiti nell’indifferenza totale…Probabile che l’indifferenza celasse solo un atteggiamento da vivi e lascia vivere, un comportamento da struzzo insomma, non ti vedo e non sei un problema per me… Quanto è successo oggi pomeriggio dimostra che era solo apparenza… La problematica è tornata prepotentemente alla luce se le parole dell’insegnante sentite durante un sogno l’hanno turbata tantissimo… Ti informo che per essere ammessa allo stage di Inglese devi seguire un corso di Matematica che terrò io della durata di un anno…si comincia domani!!!PS. n2 studia Scienze per la comunicazione internazionale...la matematica è quindi come i cavoli a merenda per il suo corso universitario!
Sogni...
Quanto contano le esperienze scolastiche pregresse nella vita di una persona?Cosa può essere successo nella nostra carriera di studente di tanto negativo al punto da sognare uno dei nostri ex insegnanti e da svegliarci sudati e turbati?Sono passati già 3 anni dal diploma di Stato della mia n2… Sono stati anni abbastanza turbolenti per lei, a volte vissuti con angoscia… Anni in cui hanno influito negativamente di già le maestre, l’insegnante del gruppo Lettere soprattutto, quella che chiamava i bambini gli alunni di secondina per indicare che erano quelli che avevano fatto gli esami e avevano “saltato” la prima….quella che alle correzioni dei compiti in classe o a casa se era in buona sbarrava gli errori con un X pigiata talmente forte sul foglio da sgranare la carta e restare impressa anche sui fogli sottostanti ma se era in giornata storta il quadernone veniva direttamente e con veemenza lanciato sul volto del bambino…quella che non era mai soddisfatta del lavoro compiuto e costringeva i bimbi a non andare in bagno se non finiva di spiegare o se loro non finivano di scrivere, a nulla valevano le esortazioni…quante pipì addosso, quante vomitate…bambini di 7, 8 anni cui erano impediti persino i 10 minuti per la ricreazione, il tempo è tiranno, bisognava non cedere il passo e così con una mano si mangiava e con l’altra si continuava a scrivere… Ma erano i tempi in cui andava di moda il metodo Alfio Zoi (che Dio l’abbia in gloria), il dettato muto, la fabula, l’intreccio, il mètatesto e la numerazione in base diversa da dieci, i regoli, il piatto e il giro al posto di decine e centinaia…E le altre maestre? Beh, facevano tutte la corsa alla produttività, se una aveva due righe di diario di compiti assegnati, per l’altra dovevano essere 3 e per l’altra ancora 4… E i genitori? Quanti consigli di classe allargati, quante conversazioni formali e non con il direttore didattico ma nessun risultato, al punto che ho proposto a n2 di cambiare sezione o scuola ma lei voleva restare con le sue compagne del cuore e mi diceva di non preoccuparmi che avrebbe studiato di più…Poi la scuola media, ottima insegnante di Italiano così da recuperare il rapporto con la materia, ma un’insegnante di matematica aguzzina, quella che credeva di far bene stimolando i ragazzi attraverso discorsi maternalistici ma che in realtà erano un mix di offese che ferivano profondamente… Non hai capito la spiegazione? Ma tu allora non riuscirai nemmeno ad avere un posto come cameriera…Stai attenta, studia, che altrimenti il posto di colf te lo prende il primo extracomunitario che arriva… Cosa vuoi capire tu che sei di città? Avete tutto su un piatto d’argento, e poi non siete nemmeno tanto intelligenti come noi di paese…ed altre amenità del genere sino al liceo…Qui l’odio verso la matematica diventa ancora più radicato…Né posso darle torto, non può essere diversamente se ogni anno si ha il debito formativo e puntualmente ad ogni verifica del debito il giudizio è…nonostante le lacune di base con impegno ha raggiunto gli obiettivi minimi... e che saranno mai lacune di base sposate con obiettivi minimi? In pratica significa essere rimasti alle tabelline pitagoriche!!! E come darle torto se arrivata in terza l’insegnante ha pubblicamente dichiarato…Ah, ahi superato il debito? Eh già, non c’ero io in commissione…l’anno prossimo non andrà così… Ma era solo il primo giorno di scuola…Ad ogni buon conto, è arrivata agli esami di stato, l’insegnante è rimasta sempre la stessa, i rapporti non sono affatto migliorati nel corso degli anni, anzi sono finiti nell’indifferenza totale…Probabile che l’indifferenza celasse solo un atteggiamento da vivi e lascia vivere, un comportamento da struzzo insomma, non ti vedo e non sei un problema per me… Quanto è successo oggi pomeriggio dimostra che era solo apparenza… La problematica è tornata prepotentemente alla luce se le parole dell’insegnante sentite durante un sogno l’hanno turbata tantissimo… Ti informo che per essere ammessa allo stage di Inglese devi seguire un corso di Matematica che terrò io della durata di un anno…si comincia domani!!!PS. n2 studia Scienze per la comunicazione internazionale...la matematica è quindi come i cavoli a merenda per il suo corso universitario!