Io, a volte

...Fatti furbo...


Così dicono al consumatore gli esperti del settore per combattere l’aumento dei prezzi…Pare che noi consumatori abbiamo perso il buon senso nel fare la spesa e se vogliamo ottenere qualcosa dobbiamo recuperarlo (il buon senso intendo)… Come?  Innanzitutto bisogna aggregarsi ad un gruppo di acquisto… e un Gas, gruppo di acquisto solidale, è il migliore… Si acquista direttamente dal produttore e per grandi quantitativi di merce acquistata si spende meno…Per il latte è possibile acquistare quello crudo recandosi  ad un distributore con una bottiglia…Latte crudo significa non sottoposto a pastorizzazione!Per i farmaci è sufficiente acquistare i medicinali generici, ricordando al proprio medico di base di segnare questi e non quelli ancora tutelati da brevetto che costano persino il 30% in più…Per le auto, è sufficiente avere uno stile di guida corretto ed effettuare gli interventi di manutenzione preventivi…Per il pane si può segnalare gli esercizi dove viene venduto a prezzi più contenuti…E così vengono suggeriti una congerie di indirizzi web a cui rivolgersi per avere dritte e consigli utili…Ma un controllo effettivo sul territorio da parte del nostro governo non sarebbe meglio? Chiedono al consumatore uno sforzo ulteriore quando sarebbe sufficiente una iniziativa alla base…Una volta c’era il CIP, esisteva un calmiere dei prezzi per i beni di prima necessità, a cominciare dal pane e dallo zucchero…Oggi? Nessuno ha ascoltato il grido d’allarme dei consumatori, soprattutto all’ingresso dell’euro quando i prezzi in lire sono stati esattamente riportati in euro dai commercianti  senza fare il giusto rapporto di valutazione… Adesso la situazione è scappata di mano ma la colpa è sempre del consumatore che ha perso buon senso, che non è furbo… Chi ha il coraggio di proporre a uno degli anziani che con pensione minima sociale è in fila alla distribuzione pane e latte organizzata dalla Caritas che non è furbo e che non ha buon senso e che deve collegarsi ad internet per aggregarsi al Gas?