Sono circa 20.000.000 venti milioni di persone, appartenenti a 40 etnìe diverse e che parlano 250 dialetti...Prima vivevano di pesca e di agricoltura, la produzione di olio di palma era la loro specializzazione; vita quasi normale, spesa tra i soliti problemi dell' Africa, carestìe, malattie, povertà... Poi negli anni '70 la svolta, la Nigeria è ricca di importanti giacimenti petroliferi e, soprattutto nella zona del Delta del Niger, è possibile una produzione di due milioni di barili di petrolio al giorno... Da terra di nessuno diventa territorio di conquista per le società petrolifere che ben presto artigliano quella terra per sfruttarne la ricchezza di oro nero... Shell, Chevron, Agip sono sul posto dagli anno '90, hanno devastato l'ambiente e soprattutto non hanno distribuito in maniera equa tra le popolazioni il ricavato della produzione, sfruttando non solo il territorio ma anche i residenti... Una situazione che ha provocato la nascita del Movimento per l'emancipazione del Delta del Niger (MEND) che sicuramente sarà stato favorito e strumentalizzato da chissà quale altro grande potere che lavora nelle retrovie ben celato dietro la salvaguardia dei diritti dell'uomo.Sul finire degli anni'90 sono iniziati gli scontri tra le varie etnìe, ognuna rivendica il possesso del territorio, generando un vero e proprio conflitto che semina il terrore ed amplia i già molteplici problemi delle popolazioni residenti... Anche il MEND non è rimasto a guardare e recentemente ha cominciato a rapire e sequestrare i tecnici delle società petrolifere che operano in zona e li usa come arma di ricatto nei confronti delle multinazionali... Questa triste sorte è toccata anche ad un discreto numero di nostri connazionali...Ma questa ormai è Storia...Cosa c'è di nuovo? Ieri è pervenuta una
e.mail a George Clooney, appena nominato Messaggero di Pace dall'ONU. Nella lettera, a firma Jomo Gbomo, uno pseudonimo che fa riferimento a tutti i portavoce del MEND che si sono avvicendati nel tempo, viene chiesto a Clooney di interessarsi della situazione del Delta del Niger. Sono anni che vengono commesse ingiustizie, continua la lettera, e, considerate le possibilità di buoni armamenti dei due eserciti pronti alla battaglia, se dovesse scoppiare veramente il conflitto, la portata della violenza sarebbe tale da far diventare quello che da anni affligge il Darfur un gioco da bambini... Occorre un immediato intervento diplomatico di mediazione e da qui l'appello al Messaggero di Pace, al quale viene anche chiesto di interessarsi alla situazione del primo Jomo Gbomo del MEND, al secolo Henry Okah, da alcuni mesi in carcere e che non riceve le giuste cure per una infezione polmonare che gli pregiudica lo stato di salute...Ho più volte scritto sul Darfur e la mia domanda è sempre la stessa... Perchè in alcune zone della Terra si interviene con grande spiegamento di uomini e di mezzi mentre in altre no? Cosa fa la differenza?