Io, a volte

Post N° 1132


E la serie continua...Mi aspettavo la solita serata di sapore goliardico,  a canticchiare appresso ai cantanti, accennando passi di ballo del mattone.. ed invece mi sono un po' preoccupata...In platea un gruppo, nutrito, di ragazzi, di aspetto esaltato, contro il gruppo dei dARI che si stava esibendo... Striscioni, gestacci, cori, qualche tentativo di gettare oggetti sul palco, per fortuna subito rientrato e non imitato... Mi sono chiesta perchè... Rispetto a ciò che avevo sentito le sere precedente, questi di oggi, suonavano abbastanza bene, secondo quanto ne capisco io... E allora, perchè? Sono Emo, mi è stato detto... La cosa non mi ha sorpreso più di tanto, nel senso che so che essere EMO è simbolo di una appartenenza... So che già nella scuola di n3 ci sono gli Emo che sin dalla prima media hanno cominciato a tagliuzzarsi i polsi, disegnando con l'abrasione provocata la A di Avanguardia, ops, Anarchia (mi corregge, disgustata, n3)e utilizzando allo scopo lamette, pezzi di vetro raccolti per terra e anche fogli di carta... La soluzione al problema l'ha data n2 a cena... Non hai capito nulla, mi ha detto, la vera moda non è essere EMO piuttosto che Punk o Dark o chicchessia...La vera moda è essere contro tutto ciò che può essere personaggio o appartenenza... Lei ha parlato chiaro ma io ci capisco sempre meno...Sarò strana ma a me 'sti dAri mi sono simpatici...
Insomma, la visone di quella esaltazione mi ha impedito di godere l'esibizione di Marracash...
E soprattutto mi ha fatto passare la voglia di aspettare la tarda serata perchè arrivassero i Duran Duran...Ecco il palco a loro riservato...vuoto... immortalato nel mio mesto ritorno a casa