Io, a volte

Post N° 1135


Là, dove ho “tradito” Libero, ho conosciuto una persona e siamo diventati buoni amici… Due persone che affrontano con perfetto stile cameratesco, allegri compagni di brigata, estemporanei buontemponi, alcuni momenti della loro vita… E alle telefonate fiume si accompagnano frenetici (per quantità e non per compulsione) scambi di sms e conversazioni prenotturne su msn… Ciò che segue è un esempio di quanto successo ieri sera su msn, e di cosa ci aspettiamo dal nostro futuro… Oddio, aspettarsi è parola forte, sarebbe da considerare quasi come già avvenuto,…Cosa vorremmo, il nostro desiderio, il nostro sogno…I pensieri si sono accavallati senza ordine, ed è venuto fuori questo testo a 3 mani e mezzo, perché, sarò sincera, io ho semplicemente partecipato, ma l’autore principale è Lui…Grazie Dess ( non ti ho chiesto se potevo linkarti…)Una notte, con risveglio e scoperta…“non sono solo”…Una sensazione del genere super tutti i baluardiPerché non ha tempo, non ha confini…Ricorda una vecchia canzone…Amori disperati, amori fatti in fretta, consumati per rabbia o per dovere, che spengono in stanchezza con una sigaretta i desideri nati in tante sere…Quel particolare momento che differenzia una scopata dall’affettoQuello che ti fa sedere sul letto e guardare“non sono solo”E sorridere al vedere un sogno che riposa…La nostra Mara stupita dal suo scimmiesco compagno di risateStupita di un pensiero al femminile espresso da mani che si presuppongono forti e traslato da immaginiUn sogno che non ha bisogno di una mise…È sogno sempre e completoOgni cosa venisse…aggiunta…è aggiuntaNon cambia il sogno immaginarlo in bianco virginaleO in trasparenze di tulle neroO con mise in rosso…intimi completi con giarrettiera…O vestiti di tutto punto…addormentati così per la fretta di vivere il sogno…Il sogno…ha la mano morbidamente stesa sul ciscino a cercare…il calore…Il sogno ha la luce negli occhi chiusiEd il sorriso che increspa le labbraIl sogno…respira leggeroE i suoi sogni son la passione di una spiaggia desertaO di un campo di fiori con in mezzo una stupenda quercia…Sentire respirare sulle proprie labbra…Vivere di quel respiro…Ascoltarlo in silenzio per non turbare il ritmo del pensiero e non disturbare il sogno che sogna se stessoQuasi che a respirare troppo forte si spezzasse il momento…Si rubasse il movimento che deve essere centellinato, sognato…In altri momenti, un viso, un ambiente che si confondono nei colori della mente,diventando unità tra il sognante e il sogno…e chi osserva impavido tanta bellezza ne resta …inerme…indifeso…Quale migliore arma della dolcezza, dello scudo che dà il guardare, il sentire quel momento e farlo proprio…Al risveglio, farlo proprio chiudendo le labbra in un bacio per evitare di contaminare il sogno con i rumori della notte…Il Nirvana dei sensi incantati…L’Ade della vita e dell’amplesso nel pensiero…Pensiero poetico di un pragmatico…Stanotte ci siamo fatti un regalo…Puntini di sospensione concretizzati in pensieri…E poi… basta…mi è saltata la connessione e la conversazione è finita lì…