Io, a volte

Post N° 1165


Si chiama Chicca... Si trova ricoverata presso il centro Tartanet di Brancaleone (RC)..Ecco la sua scheda:
Il problema grave di Chicca è che l'amo e la lenza sono scesi sino allo stomaco, mettendosi di traverso...si è formata una forte infezione che ha prodotto siero e aria per cui non si può immergere, ed ecco la tipica inclinazione che si vede dalla foto... Ogni tanto comincia e roteare le pinne cercando di darsi la spinta ma nessun risultato utile se non quello di gettare acqua fuori dalla vasca...In settimana sarà portata a Reggio per essere operata, poi un lungo periodo di riabilitazione al centro Tartanet e poi di nuovo verso il mare...Auguri ChiccaAttualmente al centro, oltre Chicca, ci sono altre 6 tartarughe... Le problematiche ricorrenti sono ami e lenze nell'esofago e amputazioni e fratture...Le cause delle prime sono facilmente comprensibili e anche le altre se la tartaruga ha avuto un incidente contro le eliche dei motori o se resta impigliata nelle reti da pesca...La cosa che invece va resa pubblica è che molto spesso la tartaruga subisce amputaizoni e fratture quando viene utilizzata come mezzo per pescare...Ci sono pesci, come la lampuga, che da noi viene chiamato capone, che preferiscono nuotare all'ombra... I vecchi pescatori usavano il sistema del cannizzo, una specie di tettoia fabbricata con canne e paglia che galleggiando a pelo d'acqua permette l'ombta necessaria alla pesca dei caponi...I pescatori domenicali, le bestie, se si trovano nel percorso una tartaruga, e qui da noi è abbastanza frequente, non esitano a legare alla loro pinna o anche al collo una bottiglia o una piccola boa impedendo loro di immergersi e originando la zona d'ombra... E poi, a pesca fatta, vanno via scordando di liberare la tartaruga che strattonando la corda si provocano fratture e amputazioni...