Io, a volte

Post N° 1186


Oggi, celiando, ho lasciato un commento anonimo da Tanks, che ho letto affannato al test di Twitter... Però accade che da quando ho scritto quel commento continuo a rifletterci... Una lavagnetta su cui scrivere un messaggio, un po' come la bottiglia del naufrago... Io da qualche mese sono iscritta su Facebook, e lì non si chiama twitter ma muro... Cosa mi capita da qualche tempo a questa parte? Beh...sono lì a scrivere su quel muro piuttosto che qui sul blog...poche frasi, poco tempo da dedicare alla lettura e allo spirito interiore del testo...e soprattutto la possibilità di creare una rete di amicizia con chi, per un motivo o l'altro, si conosce dal vero...Ed è così che mi ritrovo a scrivere sul muro di mia figlia, anche quando siamo a distanza ravvicinata, o su quello di ex alunni, o di amici veri...una specie di preferenza al certo per l'incerto...E intanto però continuo a lavorare al pc, gestisco le mie telefonate, scrivo su carta...Non c'è bisogno di molta cura insomma... Non so se considerare la cosa un brutto segno...sicuramente è sinonimo di minimalismo da un certo punto di vista... E dall'altro? Boh....