Io, a volte

L’ennesima sconfitta…

Io sono indignata. Ancora una volta la Calabria e i calabresi sono stati vituperati…la trasmissione di Santoro di ieri sera ha dato uno dei tanti colpi di grazia…Dovrei esserci abituata ormai, tante sono state le occasioni in cui, dalle varie disamine, è venuto fuori un quadro della regione e soprattutto della mia provincia in cui la situazione appare irrimediabilmente bollata: tutti mafiosi!

No, non ci sto…E come al solito la trasmissione è stata la vetrina giusta per alcuni politici di fare il giochino dei bimbi viziati, ognuno a portare acqua al proprio mulino, allontanandosi però dal vero problema…Unica nota positiva l’intervento dei due ragazzi locresi, le hanno bacchettate ben bene al sistema della corruzione, dove tutto è colluso con tutti…”Il compare del compare è un compare” sosteneva ieri sera un assessore al giornalista  e il politico ha parlato a ruota libera finchè non ha realizzato che le sue affermazioni venivano registrate…e la campagna elettorale si fa “sconsando gli amici” come si direbbe in gergo locale, cioè si disturba chi può dare una mano…solo che ha dimenticato di dire, o forse non ne ha avuto il tempo, che sconsare gli amici qui è una filosofia di vita, non ci sono diritti che garantiscono qualcosa a qualcuno, se si vuole sopravvivere, bene o male, prima o poi, si sconsa sempre l’amico anche per  le cose banali fosse anche per fare un certificato all’anagrafe, prima di fare la fila anche quando fila non c’è è gioco forza passare dall’amico magari solo per dire “sono qui per un certificato, prendiamo un caffè insieme?” “…Certamente, ma prima vieni con me, ti faccio il certificato così ti sbrighi subito…E’ ovvio che tanta gentilezza sarà ricambiata al momento opportuno quando l’amico verrà a sconsare me…La campagna elettorale la si fa con il sostegno di tutti, dicevo prima, si promettono posti di lavoro, ma l’onorevole Zavettieri questo ieri non l’ha detto, ha dato un’immagine immacolata di sé, una onestà ingiustamente calpestata…Onorevole? Mmmmmmmm, e le decine di posti di lavoro che ha garantito ad ogni elezione? Li ha dimenticati? Se è vero che il numero degli operai idraulici forestali in Calabria si attesta attorno alle venticinquemila unità, facendo un calcolo alla buona suddividendo fra le cinque province a Reggio ne andrebbero  circa cinquemila…Quante di queste persone sono state assunte con la sua propaganda elettorale, onorevole Zavettieri? A quanto mi risulta una bella fetta…Che poi, si assumono operai forestali ad ogni elezione anche se materialmente non ci sono fondi per retribuirli e una mensilità di salario si vede ogni 8 mesi circa se tu tutto procede nel miglior modo possibile*…Si dice che dei morti non si deve parlare male, ma voglio fare solo alcune piccole considerazioni riguardo al dottore Fortugno, che tra l’altro non conoscevo nemmeno per sentito dire…Già il fatto che lavorasse come primario nella stessa struttura dove la moglie riveste l’incarico di vice direttore sanitario a me suona strano, ci vedo un certo non so che di conflitto di interessi ma voglio pensare di essere un tantino esagerata anche se l’esperienza altro mi insegnerebbe…Locri è, ad esempio, quella località in cui anni addietro in tribunale un giudice giudicava le cause in cui una delle parti era rappresentata da un avvocato che era coniuge suo(del giudice) …Ma del resto in tribunale a Reggio abbiamo avute famglie intere di giudice:padre, figlia, figlio, genero… E va beh transeat…Ma se bisogna accettare le affermazioni di ieri dell’onorevole Crea, quello che parlava ma non si era accorto che veniva registrato, la campagna elettorale si fa con i compari dei compari che a loro volta diventano nostri compari, a suo dire sembrerebbe che (sembrerebbe????!!!) la promessa di voto non sia altro che una serie infinite di promesse a ringraziamento, il famoso voto di scambio insomma…Ma il dott, Fortugno, se errore non faccio, è stato il secondo eletto in Calabria, quanti voti ha ricevuto, 10000, 20000 o chissà quanti…Ne avrà fatte Lui di promesse? E la sua signora? Adesso eletta sull’onda del cordoglio e del sentimento popolare, con chi è imparentata? Non appartiene a  famiglia di politici? Padre e zio non erano gravitanti nell’orbita di Sisinio Zito, politico locale più volte membro dei governi passati (governo Spadolini su tutti) come sottosegretario? E i parenti della signora qualche operaio idraulico lo avranno assunto anche loro…(e di uno io ne sono certa, nella speranza del posto non c’era Natale o Pasqua che non si passasse da casa dell’interessato a depositare le cassette tematiche con liquori e dolci)…Ed infine, come sempre dice l’onorevole Crea, la mafia difficilmente sbaglia obiettivo a meno che uno particolarmente sfigato non si trovi nella traiettoria di una pallottola vagante…Qualche motivo c’è e sicuramente non è quello che ci fanno intendere…Chissà, forse la Storia mi darà ragione, è stata anche rivoluzionata la figura di Stalin, la vicenda delle torri gemelle sembra già avere altra paternità, non vedo perché non dovrebbero essere rivisitati anche i personaggi locali…Sempre nella trasmissione di ieri qualcuno ha ricordato la vicenda del concorso riservato ai parenti dei politici: ha ancora un senso parlarne quando l’unica cosa logica oltre che morale sarebbe stata quella di annullare il concorso e tutte le assunzioni? Siccome così non è stato fatto, il segnale forte da parte delle Istituzioni non s’è stato, io mi sento ulteriormente presa in giro. Certo è che di gente onesta in Calabria ne esiste, di quelli che sbattano ogni giorni con il muro dell’isolamento, con la sensazione di fare la battaglia contro i mulini a vento ce n’è a iosa, qui spesso chi ha ragione sembra abbia torto…Testa dura di calabrese si dice, e per fortuna aggiungo io, senza un poco di determinazione l’ormeggio sarebbe mollato da un bel po’ di tempo…E’ difficile convivere con certe realtà, soprattutto con quella di dover chiedere per favore i propri diritti ma è la mia terra, non ci sono nata ma qui ho la mia àncora, e combatterò finchè ne avrò forza, nessun gesto eroico, solo esempi di vita quotidiana, stralci di incentivi al vivere in socialità, correttezza, responsabilità e rispetto sopra ogni cosa anche a costo di andare contro corrente…E fin quando non si avrà il coraggio di dire la verità buttando le maschere di cui ci adorniamo per giustificare il nostro comportamento una sola certezza: meglio essere diseducati da “pupe e secchioni” che da ciò che vogliono farci credere…Almeno lì ogni tanto si ride!

*dimenticavo...non ci sono soldi per retribuire gli operai idraulici forestali ma spesso non hanno nemmeno il lavoro, nel senso che vengono assunti ma non si sa bene a quale attività  destinarli, diciamo che sono leggermente in esubero!