Filtro....Non voglio parlare di filtri d’amore, nè di quello solare,
per questi c’è già chi ci pensa…
Sono sempre più indispettita dal fatto che a certe notizie venga data
ridondanza assoluta, anche se inutile, quasi che il rumore serva a distrarre
da altre notizia di ben più elevato spessore, mentre di altri fatti è invece un
silenzio quasi assoluto che ne caratterizza l’eco…
E mentre tra le pagine dei giornali si diffonde a tamburo battente la litigata
tra Gardini e Luxuria per l’uso dei bagni pubblici (no, non sono vespasiani ,
pubblici nel senso che appartengono alla collettività) oppure il grande occhio
che ha spiato tutto di tutti (e che è diventata l’ennesima buffonata in quanto
pare che i responsabili siano solo impiegati particolarmente curiosi), passa
quasi inosservato ciò che sta accadendo in Messico sin da maggio 2006.
I maestri dello stato di Oaxaca sono in rivolta perché chiedono: aumento
dello stipendio, mensa gratuita e soprattutto libri gratis per tutti gli studenti.
![immagine](http://digilander.libero.it/mara2003/messico1.jpg)
Per questa protesta ad agosto si contavano 139 feriti, decine di arresti e
un paio di morti…. Iniziata per il salario in questi ultimi tempi la
rivendicazione assume connotati più ampi a livello sociale e politico ma la
risposta dall’altraparte della barricata sono vere e proprie squadre
punitive, commandos di uominiche a volto coperto calano improvvisamente
sui dimostranti e seminano terrore e distruzione…
A tal proposito qualcuno ipotizza che se è vero che il Massico è la patria
del charrismo, termine usato per indicare la pratica della corruzione
sindacale,delle organizzazioni fantoccio, dei dirigenti comprati dal governo,
i commadospunitivi sono squadre speciali di agenti di polizia (Uaooooooo,
notizia ghiotta per Putin)….
Lo stipendio di un maestro è di 3000 pesos ogni 15 giorni e secondo le
affermazioni dei dimostranti è insufficiente per vivere in una località turistica
come la città di Oaxaca, capitale dello stato omonimo e ambita meta
turistica; sarà vero a considerare il numero dei protestanti:circa 70.000
maestri!
Io non ho contezza precisa del costo della vita in quella zona, posso fare
solo riferimento al dato dell’indice Big Mac del 1986 anno in cui in Messico
per comprare un hamburger della catena americanaerano necessari 20,90
pesosequivalenti a 2,50 dollari $...
Mi piace porre in rilievo la coralità dell’azione: tutti compatti anche a costo
di perdere la vita per cercare di raggiungere l’obiettivo comune…
Nell’ultimo sciopero di categoria del 6 ottobre indetto a tutela dei precari
nella mia istituzione su circa 90 insegnanti uno solo ha aderito allo
sciopero:IO.
Voglio quindi rassicurare che se certe notizie non vengono diffuse per
timore che si possa prendere esempio cattivo, nessuna paura, qui in Italia
non potrà mai accadere nulla di simile, non ci ha smossi un evento come la
Rivoluzione francese da cui ci dividevano solo le Alpi, figurarsi un evento
lontano come quello messicano, quando c’è un intero oceano a far
da cuscinetto!