Io, a volte

Si avvicina il Natale: è tempo di Presepe!

Grandi e piccini collaborano in gran festa alla preparazione del Presepe; talvolta è semplicemente andare a prendere nelle cantine o nei ripostigli gli scatoloni con tutto l’armamentario debitamente riposto l’anno precedente: basta rimettere le statuette nella stessa posizione che occupavano prima e il gioco è fatto, giusto qualche piccolo ritocco qua e là per dare l’impressione di una sparuta fantasia ed è subito pronto. Altre volte il Presepe è frutto di una vera vena artistica e la casa si tramuta per giorni interi in un laboratorio artigianale dove tutti partecipano suddivisi per età e competenze alla costruzione di un progetto la cui idea varia anno per anno, secondo un tema che nasce spontaneo nella mente dell’artista di famiglia…

Questa tradizione che nasce dal culto dei Lari di origine etrusca e latina viene poi assunta dai Cristiani che tramutarono le feste tradizionali in feste cristiane, mantenendone i riti e le date, ma mutando i nomi ed i significati religiosi, ed ecco che San Francesco d’ Assisi nel 1223 realizza la prima rappresentazione della Natività secondo il significato che diamo ancora oggi… Sembra che molte rappresentazioni alle quali il corso dei secoli ci ha abituati siano presenti addirittura nei Vangeli Apocrifi, il bue (simbolo degli ebrei) e l’asinello (simbolo dei pagani), mentre I Re Magi avrebbero origine dal Vangelo dell’infanzia armeno, questo almeno dice la Storia…Oggi il Presepe ha acquisito un aspetto di vero business, nel mondo, migliaia sono le mostre, le manifestazioni e il mercato di statue, statuette, ambientazioni e quant’altro prolifica… Anche Internet è diventato uno specialista del settore e diversi sono i siti dove, comodamente da casa, con un semplice click, è possibile acquistare capanne, angeli, cammelli, pecore, personaggi, oltre che avere consigli sulle varie tecniche per costruire un Presepe…

Tranquilli quindi, chi si appresta a preparare il Presepe sa di poter trovare l’occorrente ovunque, basta poco e potrà trascorrere i soliti momenti di serena gioia con la famiglia attorno al tavolo tra barattoli di colla, pecorelle smarrite che sembrano dotate di vita autonoma, fogli di giornale, muschi, sassolini, mattoncini, cieli azzurri, montagne, colonne, e chi pi ne ha più ne metta… Tutti contenti parrebbe: la preparazione del Presepe è un bel momento di aggregazione per la famiglia e lo aspettiamo con trepidazione...Eh no, a ben guardare qualcuno non sarà contento… I clienti de “La Rinascente” di Milano quest’anno non potranno comprare nulla di attinente con il Presepe nel loro negozio di fiducia: il direttore così ha deciso per non turbare i non cristiani….

Ma insomma, ci siamo o ci facciamo? Ci avete rotto! Potrò mangiare in santa pace la salsiccia di maiale per il giorno di Natale (è una “mia” tradizione…) o dovrò farmela preparare con carne trita di pollo che dovrò aver cura di sgozzare io medesima???? Echecacchioooooooo!!!!