Strana questa nostra società. Si fa un gran parlare di
abitudini salutiste, di regole da seguire, prolificano palestre, beauty farm e
chi più ne ha ne metta, si fanno orazioni sull’accettazione di sé e dell’altro,
si rimproverano comportamenti di derisione, si mette al bando tutto ciò che può
procurare moritificazione propria e altrui, nelle scuole è tutto un fiorire di
attività di educazione, eppure a volte scatta in ognuno di noi un perverso
meccanismo che ci porta a compiere azioni autolesioniste.
Perché nasce quella
voglia irrefrenabile di primeggiare, quell’input che ci fa compiere azioni
distruttive per noi stessi?
Il culturismo nasce come forma estetica di corpo e muscoli.
L’armonia e la proporzione del fisico vengono stimolati da un costante
esercizio che prevede il binomio di pesi e di adeguata alimentazione. Questo
almeno nella idea originaria del pioniere della disciplina, l’atleta prussiano Sandow, che cominciò questa
disciplina verso il finire del XIX secolo.
Poi, alle sole tecniche di base,
all’evoluzione (imbarbarimento?) scientifica si aggiunsero le nuove scoperte, e
così ad all’alimentazione specifica si aggiunsero integratori sempre più mirati: creatina monoidrato, glutammica, aminoacidi ramificati e proteine in
polvere andarono via via aggiungendosi a quello che all’inizio era soltanto
motivazione, disciplina e perseveranza.
Ma evidentemente i traguardi raggiunti
non bastano più. Quei corpi gonfi di steroidi e di anabolizzanti, quasi
sformati, e resi ancora più evidenti nella loro enormità da olio lucidante,
devono crescere di più, le competizioni bisogna vincerle tutte, la posta in
gioco è troppo alta (?), e se per farlo si rischia la morte, nel pensiero degli
atleti (?) vale la pena di correre il rischio…
E così l’olio che fino a ieri veniva usato per cospargere il
corpo dei culturisti, il Synthol, oggi viene iniettato nei muscoli dove crea
prima una cicatrizzazione e poi un rigonfiamento sproporzionato.
Composto da acidi grassi e acido benzoico il Synthol viene
eliminato subito dall’organismo solo in piccola parte, il resto sarà eliminato
lentamente in un periodo che sfiora i 5 anni. Si compra facilmente su Internet
al costo di circa 300 dollari per flacone di 100 ml e su questo dato non si può
gridare allo scandalo, è un prodotto commercializzato liberamente e legalmente.
E’ il suo uso improrpio che lo rende letale: rombi, cisti e paralisi delle
fibre muscolari, ma possono portare anche all’arresto cardiaco nel caso in cui
per errore lo si inietti direttamente nel circolo venoso.
P.S. 3000 dollari in Synthol m'è cosato il trattamento completo. Dovevo pur riempire la scatola cranica, no?