Io, a volte

Hai ragione Mara..come sono cambiati i tempi..ricordo che alla stessa età della tua piccola, mia nonna in casa cambiava canale alla tv se solo c'era un'immagine un pò più imbarazzante.. ed all'epoca di imbarazzante c'era ben poco ! Noi eravamo ingenui..nel vero senso della parola, certe questioni si sfioravano solamente, ma non ci "riguardavano" almeno non in quel momento.. a 11 anni ricordo i libri di Salgari, di M. Alcott, il mangiadischi.. le trecce che mi faceva la mia mamma che mi impedivano di chiudere di occhi !! Pochissime pretese, ora è decisamente tutto molto molto diverso..Un bacio buon lunedì!

e cosa ti capita quando a scuola fai vedere un film ai ragazzi e capita una scena osè che ormai è parte integrante di qualunque cosa si veda? A me verrebbe voglia di mettermi davanti al televisore per tutta la durata della scena poi mi rendo conto che sarei ridicola e lascio stare...

buon giorno cara mara l'insoddisfazione non dipende dal non avere...i temi cambiati? si ognuno vive i suoi con le dovute insicurezze,queli saranno migliori ? tutti!!!diversi.. adatti ai tempi....eh. un (°:°) anna

eh già Anna, c'è tempo per ogni cosa e tutto ha un suo tempo...solo che a volte mis ento inadeguata...

Hai ragione Mara a constatare la diversità dei tempi, ma credo che, compiangerli, o credere che i nostri fossero migliori degli attuali, sia inutile... sarebbe assurdo e anacronistico pensare di far vivere i nostri figli come vivevamo noi... i tempi sono cambiati ed ognuno si vive i suoi... i nostri figli noteranno comunque le differenze tra i loro tempi e quelli dei loro figli... è una legge di natura... da che mondo è mondo la frase "ai miei tempi..." ha fatto parte del repertorio genitoriale... :-) tranquilla, è tutto nella norma. bacio

non voglio farli vivere come vivevo io, anche perchè non ci riuscirei, solo che resto perplessa ad osservare non solo la velocità del cambiamento, pensa che si nota anche tra le grandi e la piccola eppure c'è una differenza di circa 10 anni tra di loro, ma soprattutto la velocità con cui loro bruciano le tappe, omrai non c'è più nulla o quasi da scoprire, è tutto ben chiaro anche grazie agli input che ricevono dai mezzi di comunicazione, mipiacerebbero che ci fosse ancora qualcosa avvolto dal mistero che possano scoprire pian piano...mah...

Il mitico Delfino colpisce ancora.
Però, anche tu, lo sai che la ragazza è volta verso un futuro scientifico, e anche se non fosse la Nasa sempre scientifico sarà. E la foto National Geografic ci sta.
Un bacione glielo si puù inviare per via telematica?

sai che ero persino titubante a pubblicare la foto? non che sia la perfetta bacchettona del terzo millennio, tutt'altro, ma alcuni taboo restano anche se le occasioni di vita e le esperienze mi hanno aiutata e mi aiutano costantemente a superare certi retaggi culturali...

Ho appena scritto un post, sperando di riportare il Delfino verso l'astronomia.
Se riesce, la distraiamo dalla biologia, per adesso :)
Ciao Mara!

Ciao amica nostalgica...Un bacione...Però le foto sono belle. Brava alla piccola! E uno grande a te, grande donna!

quasi quasi vuoi dividere la fetta di pane cosparsa di zucchero per la nostra merenda...ok, affare fatto, e divertiti soprattutto!!!

Cara Mara, considera che ancora mia madre ha del pudore verso "certe cose". Qualche giorno fa una sua amica ha chiamato il veterinario per il cane. "Che gli è successo?", ho chiesto io. E lei, imbarazzata "Ehhh... stava... stava a fà co una cagnetta e so' rimasti incastrati!" "Stava a fà"... ahò, io so' grandicella, eh! :)

ma i genitori vedono sempre i propri figli come bambini...pensa che la mia ha un rapporto odioso con quella descrizione, il massimo che dice è"fare traffico"...

Ultimamente questo blog pullula di animali :DD A Mara, hai letto il mio post "voglio tornà bambina"? e che l'ho scritto a fa'...essere bambina adesso è tutta n'altra storia. All'epoca, io giocavo co barbie e l'ho fatto per lungo, lungo tempo...certe volte mi viene voglia di rigiocarci anche adesso :))...Nostalgia o paura d'invecchiare? bacio

no, nessuna paura di invecchiare, siamo consapevoli che il tempo passa e tutto ha un suo limite, certo è che per certe cose il tempo è solo una questione anagrafica testimoniato da una carta di identità e da qualche ruga (di espressione!!!), per il resto, dentro si è giovani sempre...sapessi quante volte mi vien da correre lungo il corridoio e poi mi blocco...quante volte mi verrebbe da suonare la campanella, un solo squilletto, uno solo, nel pieno di un'ora di lezione, e poi mi blocco...unica cosa che ancora mi riesce a fare è andare al cinema a vedere i cartoni di disney ma quando il mio alibi crescerà un po' di più mi sa che mi farò prestare qualche nipotino dalle mie amiche...

:-))) sabato scorso ho dovuto farmi la predica da sola per resistere alla tentazione di comperare un cd con le vecchie canzoni dello zecchino d'oro... :-))) comunque, ricordo quando mia mamma mi spiegò come si 'diventa signorine'... avevo dodici anni e lei era imbarazzatissima, e siccome io avevo già 'scoperto' tutto sui libri, mancò poco che lo spiegassi io a lei :-)))...

eh già, succede sempre così... io invece ho tolto tutti dall'imbarazzo precorrendo i tempi, diciamo che non ho dato a nessuno il tempo di prepararmi, mentre decidevano a chi sarebbe toccato illuminarmi, a 10 anni cominciai a far parte del mondo adulto...

Bella sensibilità....è stato un quadretto ad acquerello quello che hai descritto sulle diversità tra noi e i nostri figli....purtroppo o per fortuna ognuno vive i suoi tempi...il senso del pudore è diverso....quelle che noi consideriamo scene morbose per loro sono naturali. Fors emanca la meraviglia della scoperta, forse. Magari li meravigliano altre cose...devo dirti francamente che i nostri tempi non li considero migliori, troppi tabù, troppe censure, troppo moralismo, troppe chiusure mentali....Iocredo che nonostante tutta questa libertà di espressione i sentimenti anche nei giovani non siano cambiati di molto, li vedo soffrire per le stesse cose di cui soffrivamo noi, anzi forse anche di più. Mi paiono più vulnerabili in effetti. Noi dobbiamo fare i genitori del resto e loor i figli...ricordi la famosa parabola di Gibram? "I figli sonofrecce del nostro arco", noi possiamo solo amrli ma loro debbono percorrere la loor vita che sarà diversa porbabilmnete dalal nostra, ma è la loro, del loro tempo, del loro modo di vedere le cose. Non hanno buoni maestri, la TV intesta li istupidisce e li massifica, fornendogli falsi ideali, è allora che il nostro compioto diventa importante, per far loro guardare le cose cercando di instaurargli il senso del dubbio e aiutandoli a guaradre le cose con occhio più critico, oltre a fargli capire con l'esempio, quali sono i veri valori a cui ispirarsi. Qualche cosa alla fine in loro rimarrà. Devo dirti brava, ne sento proprio il bisogno, anche perchè quetso post è in sintonia con i mie pensieri e con la mia anima...e ti ringrazio di averlo scritto. Cioaoooooooooooo!

si, sono più vulnerabili e s elo sono il "merito" è proprio nostro, genitori chioccia che abbiamo sempre mostrato disponibilità e accondiscendenza fuori misura...

Si, sono daccordo anche su questo, sulla iperprotettevità di alcni genitori, probabilmente di molti....siamo in effetti passati all'effetto opposto, ma questo è un altro discorso e riguarda l'educazione, non tanto il senso del pudore, ma sull'eccesso di protezionismo dei figli mi pare di aver scritto anche un post tempo fà....Ciaoooooooooo!

Può darsi che mi sbagli, anzi sicuramente sarà così, ma non penso che il problema sta nel conoscere le cose, piuttosto sta nel darne un giusto valore...Ancora non capisco( forse un giorno ci riuscirò) il veto morale che sta intorno all'atto della riproduzione..più che altro si può discutere sul fatto che non si dia il giusto valore e che magari è inteso come attività fisica piuttosto che come momento di vera unione fusionale...questo si...ma solo questo...altresì capisco che per una madre non è semplice accettare che la propria figlia cresce più in fretta di quanto lo si pensi o lo si voglia...il fatto che le figlie più grandi, poi, siano capaci di viaggiare da sole verso altre culture rappresenta sul piano simbolico un messaggio molto forte: del tipo siamo adulte...anche qui però sta al gioco delle parti capire che poi le stesse figlie non potranno mai rinunciare ai consigli materni, che però solo consigli sono.... la famiglia di oggi non è quella di una volta, per cui non la confrontiamo più, ma ridisegnamo i nuovi assetti...In fondo una madre così, è difficile che non riesca a disegnarsi il giusto ruolo, anzi mi sbilancio dicendo che forse lo ha già disegnato..

e se sono adulte i tempi sarebbero maturi per spiccare il volo...gli scontri generazionali sono talmente forti che le loro volontà, la loro indipendenza si scontrano con la mia voglia di equilibrio, di ordine, di serenità...questa non è più una casa nel senso tradizionale della parola, dai ritmi che si incrociano sembrerebbe più un albergo o come dice il mio vicino nicola un pied-a-terre..., è come se l'uno non fosse più necessario all'altro o forse sono io che ho la massima resistenza alla convivenza attestata sui 20 anni circa...

ciao

ciao

Sono in sintonia con Tank...è una foto da Discovery Channel.... scientifica!!!!:-)))

e chissà se con questo il suo futuro comincia a delinearsi...

diffido dell'individuo pudico, spesso nasconde un animo putrido.

apperò, a questo non ci avevo mai pensato, ma siccome non mi piace fermarmi alla prima impressione anche se mi conosco da sempre ti giuro che controllerò ancora meglio il mio animo e ti farò sapere...anzi prometto pubblicamente che sarai il primo a saperlo!!!

Io non capisco cosa ci sia di sbagliato nella foto. E' un gran bell'esempio di galanteria. Il leone che fa ombra alla leonessa. A me danno fastidio quegli altri due che non le hanno fatto posto in una zona più ombrosa. I soliti maschi egoisti. Hai ragione, fa effetto vedere certe foto di una volta dove un leone è ancora gentile con il sesso debole. E' come quando i maestri di tennis insegnano alle allieve come si tiene la racchetta. Stessa posa.

meno male che ci sei tu...quante cose fai imparare...non avendo dimestichezza alcuna con le lezioni di tennis ora !SO!