Io, a volte

Ale: ecco un primo aggiornamento sulla mia trasferta, buona lettura questo e` il primo numero, la seconda uscita prossimamente
nota per la prof. marxxx: mi potrebbe dare i contatti di ivan se sta ancora qui a brighton? grazie saluti a tutticiao mamma, ci sent app possibile

Io: ciao Ale...bellissimo il resoconto delle news da brighton...quasi quasi le pubblico sul mio blog, se tu sei d'accordo...
il contatto di ivan è: xxxxxxxxxxxxxxhotmail.com
dovrebbe essere a brighton in questo periodo a quanto ne sappia, è da un po' che non lo sento...
una buon giornata e a presto

Ale: grazie mille prof, e ovviamente nn deve neanchee chiederlo puo` fare cio` che vuole, anzi mi fa molto piacere che le sia piaciuto e lo voglia pubblicare, dunque la informo che ho anche appena deciso di continuare a scriverlo almeno 2 volte la settimana, non puo` avere idea di quanto mi diverta...!!! e lo aggiustero` anche di volta in volta.. baci a tutti

ed ecco il testo delle news da Brighton

Per la serie non ho "ancora" niente da fare la sera…

Buonasera a tutti cari amici miei!! Come state? Io alla grande non mi posso lamentare, clima positivamente British, casa tipicamente British, nonnina tipicamente British e soprattutto pancia piena… (in questo momento sto sinceramente scoppiando, come al mio solito penserete, e invece vi sorprenderò – non mi crederete – ma sto dimagrendo nonostante i toast di burro e marmellata fatta in casa a colazione e i dolci post cena quotidiani di nonna "Granny"). Ma andiamo per ordine, avrò un milione di cose da dirvi e non voglio fare casini e intripparvi il cervello.
Giovedì: giorno della partenza, tanto triste e stressante, valigie, niente ore di sonno come al solito, pullman per Roma, lacrime fino alle Serre di Rapolano, mi sembrava di fare le prove per novembre…depression. Ma la ciliegina, sciopero dei taxi a Roma quindi PANICO per raggiungere il B&B, un paio di telefonate, mi pianta anche il credito ma alla fine se ne esce, tutto liscio fino al giorno dopo.
Venerdì: 30€ di taxi fino a Ciampino… mi è partita una costola!! Ma pazienza, con 2 valigie,il pc e lo zaino non si può fare altrimenti. Ceck-in ok, uscita si trova subito, ultime telefonate in sospeso e via mettiamoci in fila per l’imbarco. Ma, di nuovo, pareva facile, ecco che entra in gioco la mia solita incommensurabile sfiga con i viaggi ed ecco che chiudono l’aeroporto per 2 ore per farsi le prove del cavolo dello spettacolo acrobatico del 2 giugno… Bene alla fine si parte e si arriva tutto ok.
Faccio conoscenza con la signora che mi ospita, favolosa, adorabile e arzillissima settantenne che mi fa schiattare dalle risate ogni sera a tavola e soprattutto, come vi ho accennato, mi rimpinza di dolci e marmellata fatta in casa – davide se posso te la porto – poi c’è un magnifico gattone anche lui senior ultra tredicenne, che non sta mai zitto, e la mia bella cameretta moquette rosa, armadio enorme, scrittoio, lettone e finestra sul giardino, tutto molto british come il resto.
Sabato: tutti sapete che ho sempre camminato tanto, ma io stessa credo di non aver mai fatto tutti questi km in un giorno nonostante i viaggi e giri che ho fatto. Sono uscita da casa alle 10 per tornare alle 6, sono andata e tornata dal centro a piedi, e ho girato tutta Brighton tutto il giorno a piedi, solo 1 ora di pausa per rifocillamento, panino al sole, a mare… poi di nuovo a zonzo, a casa per cena e di nuovo dolcetto ;-)!! Ahh…dimenticavo sul Palace Pier (un pontile enorme con bar, ristoranti, sala giochi e luna park) c’è lo stesso gioco dei cavalli del luna park di Siena, ma con i delfini, grandi il doppio, ma devi star seduto, credo sia più scomodo.
Domenica: dato che non avevo fatto abbastanza il giorno prima sono andata a correre di prima mattina una bella mezz’oretta nel magnifico ed enorme Preston Park che guarda guarda è proprio sotto casa, è così tanto verde e tanto grande da confondere.. Poi mi sono sciroppata un capitolo di sociolinguistica, maledetti esami ne sono rimasti un paio e sembra non finiscano mai, e poi a fare la spesa per i pranzi veloci al lavoro, 16£, più o meno 25€ credo per due bustine scarse di roba: non osate più lamentarvi della CONAD per favore!!!
Lunedì: ecco il grande giorno, si comincia a lavorare di nuovo tailleur, questa volta autobus e via. Mi sono fatta sotto tutta la mattina ma alla fine sono tranquilli al ZAP ART Virtual Creation Centre, organizzano grandi festival ed eventi culturali, sono non profit, ho la mia scrivania, il mio pc, la mia firma nelle e-mail. Hanno un ufficio incasinatissimo, su un piano con altri uffici diversi che non hanno niente a che fare uno con l’altro e lavorano tutti con la porta aperta tranquilli senza i casini della burocrazia italiana, ma soprattutto il mio manager, giovanissimo, gira SCALZO per l’ufficio (vabbè che c’è la moquette, però…) e vanno tutti avanti a tè, dalla mattina alla sera dovunque e in ogni occasione.
Direi che per ora è tutto, continuerò la mia rassegna appena possibile, e raccoglierò molto altro da raccontarvi. Ricordatevi che mi mancate tanto. E sappiate che alla fine questi inglesi sono proprio strani, abitudini curiose, facce indescrivibili, riconoscibili lontano un miglio se fossimo altrove e non hanno proprio idea di come ci si veste, vanno in giro conciati in modo proprio assurdo, meno male che non li vedete…
Ps: sto cominciando a pensare in inglese il che mi preoccupa, e inizio anche a impuntare al telefono quando parlo con i miei, devo prendere provvedimenti immediati, mi sento cognitivamente dissonante…e i tamburi mi perseguitano anche a Brighton, i figli dei vicini si esercitano alla batteria.. che cari, occhio al tg sentirete parlare di me!
Bacioni, a presto con affetto
Alessandra