Vi piace il titolo? Bene, non c'entra un **#@@# con quello che sto per chiedervi. Sono completamente in tilt per un problema di incredibile portata, ben al di sopra delle mie capacità logiche e associative (quest'ultima parola è passata per caso e l'ho usata).
Allora, bando alle ciance e passiamo al sodo:
COME SI FA A SCEGLIERE UNA CUCINA SU MISURA CHE DEVE ENTRARE IN UNO MICROSPAZIO?
Devo lasciarmi ammaliare dalla notorietà acquisita con tanto di blasone pubblicitario oppure bisogna badare a "certi" dettagli? In tal caso, quali?
Questo dilemma nasce dal fatto che sono andato in giro con la mia ragassina e mi hanno propinato di tutto. Dal frigorifero che telefona alla mamma quando le provviste sono al di sotto della soglia critica, alla lavastoviglie che prima di iniziare il lavaggio sparecchia la tavola. Il problema è che non capisco come si fa a stabilire se la laccatura è in grado di superare le 24 ore di utilizzo del mobile oppure quanto è forte la presa per il malleolo quando ti spacciano il legno truciolare moderno preparato con le migliori resine acro-meta-piro-pullo-anti-frullo-pilliche come materiale di gran lunga superiore a quello di bassa lega che risponde al nome di oro.
Insomma, urgono consigli che vadano al di là delle pure considerazioni estetiche (a quello ci pensa la signora con la sua amica architetto) ma focalizzano l'attenzione sulla durata e funzionalità dell'arredo.
Confido nelle tante amiche in giro per questo ambiente. Anche il tecnologico Tanks è consultato e, finanche, Eric il barcaiolo. Per intenderci la cucina ha dimensioni minime essendo inserito in un contesto mansardato. Quindi dovremmo farlo fare su misura. Ma come?
P.S. Avete sentito la pubblicità di ENI alla radio. Una grande presa per il culo. Ho sentito le testuali parole:
"Lo sapevate che non accendendo mai la luce in casa, staccando tutti gli elettrodomestici e sigillando tutti i rubinetti dell'acqua e del gas si risparmiano fino a 5000 euro all'anno?"
Ma va? Lo sa l'ENI che se becco il creativo che ha pensato questo gioiello di spot e lo accendo come una torcia la mia salute mentale ci guadagna oltre 500.000 euro all'anno?
Una cucina ben organizzata ci aiuta a dimezzare i tempi di lavorazione dedicati alle faccende domestiche. L'organizzazione e la disposizione delle posizioni di lavoro, (cucinare, lavare, conservare), deve sfruttare tutti gli spazi disponibili segliendo però delle soluzioni ergonomiche, che ci permettono di sfruttare ogni angolo possibile.
Ecco quindi alcuni accorgimenti da adottare affinchè ciò si verifichi: -disporre i piani di lavoro in modo che formino un triangolo immaginario ai cui estremi corrispondano:
1) il piano di cottura;
2) la zona su cui consumare;
3) e la zona nella quale conservare i cibi;
-disponendo poi i mobili ad "elle" sarà possibile sfruttare lo spazio restante per un tavolo da 6 persone.
Il lavello deve essere posto in modo che da ambo i lati ci siano dei piani d'appoggio. Inoltre si consiglia di posizionare il lavello sotto una finestra in modo da sfruttare la luce naturale. Attenti però al tipo di rubinetto che potrebbe impedire l'apertura della finestra. In questo caso è consigliabile optare per una finestra con apertura a vasistas.
Dopo aver scelto in fase di progettazione la posizione dei mobili e degli elettrodomestici, dovremo abbinare il giusto colore della nostra cucina alla nostra casa e alla nostra personalità.
Ecco i colori più usati e il loro significato:
1)Rosso: ideale se abbiamo un carattere forte e deciso. E' un colore adatto per riscaldare gli ambienti un pò freddi, anche se consigliamo di adottarlo solo per dettagli o superfici poco estese.
2)Giallo: colore caldo e primario, perfetto per la cucina ma può anche essere adattato a zone poco esposte alla luce in quanto ha la capacità di rendere luminosi gli ambienti.
3)Arancio: è il colore perfetto per la cucina in quanto stimola l'appetito, e l'accoglienza. Il consiglio è di spezzarlo con accessori in alluminio per avere un effetto tecnologico oppure con ferro battuto per rendere l'ambiente romantico.
4)Blu: un colore molto elegante che piace sempre. Alcune sue sfumature in azzurro possono avere un effetto rilassante e calmante. Il colore invece più scuro ha l'effetto di restringere gli ambienti e quindi potrà essere usato per le cucine molto spaziose.
5)Verde: sicuramente il colore che favorisce attenzione e concentrazione, è va scelto se la nostra è un'indole anticonvenzionale.
P.S. Se ti viene in mente qualcos'altro integra pure.
So solo che l'ultima volta che abbiamo acquistato una cucina, era per la casa al mare.
Il mio primo pensiero è stato per l'Ikea, e dal loro sito ho scaricato il programma per progettare la cucina.
L'acquisto l'abbiamo poi fatto altrove, ma mia moglie mi ha sorpreso a giocare col programmino anche dopo la decisione. Troppo divertente :)
P.S. Non avevo pensato alla friggitrice. Grazie.
in questo blog si è creato un ambiente irripetibile. Felice di farne parte :)