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Mea culpa...ma anche tua, sua, nostra, vestra...

Post n°956 pubblicato il 25 Gennaio 2008 da mara2003
 

Partendo dal presupposto che la Politica è l'arte di governare la società, ci scontriamo subito con un coacervo di interpretazioni giacchè, tra le tante definizioni, l'arte è un qualunque modo di comunicare diversamente espresso. Ora, è logico pensare che la comunicazione venga influenzata da opinioni e convincimenti personali, e, quando questi intimi convincimenti provengono da persone autorevoli, potrebbero non solo assumere la forma di ideali ma riuscirebbero a far leva su un numero imprecisato di altre persone.
Nel corso della Storia, di questi ideali è stato un continuo avvicendarsi, ma sempre Arte è... Chi ha visto la politica come potere che distribuisce le risorse perseguendo l'interesse del singolo o del gruppo; chi l'ha vista come uso legittimo della forza; chi l'ha considerata quale potere decisionale di una società; e chi l'ha persino giustificata come Ragion di Stato. E poi venne chi la considerò in termini di utilitarismo: l'Economia è alla base della società e pertanto il sistema politico prende forma e consistenza proprio da quello economico esistente in quel dato tempo in quella data società.
Ora, sposando questa tesi, riconducibile al materialismo di Karl Marx, io opterei per la fine degli ideali e per la ricerca concreta delle idee.
Partendo dal presupposto (un altro) che NOI siamo la società, che Noi siamo produttivi, che NOI andiamo tutelati, dovremmo diventare consapevoli che NOI abbiamo in mano un'arma micidiale, quella del voto.
Come l'abbiamo esercitato questo grande Diritto?Sicuramente non nell'unico modo corretto di esseri sociali, e cioè il raggiungimento e il soddisfacimento dell'obiettivo comune, il benessere di tutti, abbiamo invece operato per il mero e piccolo interesse privato. Ed è così che abbiamo votato e ri-votato gente che invece avrebbe dovuto non essere considerata affatto o che, dopo i primi mesi di governo o di rappresentanza, avrebbe meritato un sonoro calcio nel didietro. Ed invece... E' vero che LORO ci hanni usati ma NOI ce ne siamo serviti.
Quale la prova? Il mucchio indiscriminato di partiti politici esistenti in Italia. Sarà che io sono per i colori decisi, o bianco o nero ma, pur nel rispetto altrui, è stranissima la coesistenza di tante tinte medie. Si passa dal nero al rosso (se mai esistono ancora) e viceversa attraversando uno spettro di colori che fa vergognare quello reale e con una repentinità nel mimetismo che un camaleonte al confronto è pallido...
E l'ideale? Qualcuno mi vuol dire dove cacchio è finito?
Non so a Voi ma a me è venuto un gran mal di testa...
In questo incontro di tennis...




NOI non siamo gli spettatori ma la pallina...

(Ps...Cercasi Alì disperatamente...Bisogna scrivere una favola ma al momento sono presenti solo i 40 ladroni...)

Commenti al Post:
torospensierato
torospensierato il 25/01/08 alle 09:43 via WEB
ok, ma in pratica l'arma è inutilizzabile visto che ogni partito, diverso ed unico nelle parole, è indifferentemente fungibile nella pratica gestione ordinaria del sottogoverno. La politica non ha mai dato voce al popolo, l'unica cosa di diverso che c'era una volta è che ogni 50/60 anni una rivolta popolare staccava qualche testa a caso. Il che comunque è un bello sfogatoio ^__^ Ci sono 2 linee di pensiero ampie e lente e limacciose come fiumi; una che più o meno ritiene valida l'opera del singolo, l'altra che preferisce il gruppo; sperando di essere nella condizione di beccare le briciole, ognuno vota per quella che forse le lascerà cadere dal tavolo. E con ciò buona giornata. :))
 
 
mara2003
mara2003 il 25/01/08 alle 23:10 via WEB
parlando di opera del singolo mi hai fatto venire in mente uno dei tipi in cui si suddivide il potere legittimo secondo la teoria di Max Weber, il potere carismatico. Questo sussisterebbe in virtù di una dedizione affettiva alla persona del signore e al suo carisma che può derivare da qualità magiche o da eroismo, o potenza dello spirito e del discorso...Quali potrebbero essere le doti dei nostri capi carismatici visto che continuano ad affascinarci imbellamente? Hanno la dote dell'ipnosi? E con la speranza delle briciole, solo per quelle, ci foderiamo gli occhi di prosciutto? Pane e companatico???
 
svitol5
svitol5 il 25/01/08 alle 11:33 via WEB
Cara Mara, la politica dovrebbe essere anche occuparsi del bene comune e della Nazione. Rispetto ai giganti politici che avevamo qualche decennio fa ora abbiamo purtroppo dei nanetti. Noi, per avere voce in capitolo, avremmo bisogno di una buona riforma elettorale e costituzionale; dato che sarà difficile che si metteranno d'accordo l'unica soluzione sarà quella del referendum. Dopodiché almeno avremo anche noi un'arma vera e non spuntata per far funzionare le cose ... Ciao Vito
 
 
torospensierato
torospensierato il 25/01/08 alle 14:09 via WEB
giganti politici? mi viene in mente solo De Gasperi e probabilmente perchè è morto prima che avessi l'età della ragione, poi ...Togliatti, Nenni, Almirante, Moro, Fanfani, Rumor, Ingrao, Berlinguer, Natta, Piccoli, De Mita, Craxi (di cui si ricorda solo Sigonella e c'è il dubbio che abbia reagito di nervi perchè gli avevano interrotto una scopata) La Malfa padre, De Lorenzo (non doveva norire lì x lì, mi risulta che stia benissimo)... di tutti al loro momento abbiamo avuto molto e molto da ridire e poichè l' lnformazione era meno scoopettara ne abbiamo sapute certo di meno. :)
 
   
mara2003
mara2003 il 25/01/08 alle 23:26 via WEB
Azz, questa di Craxi non la sapevo...e chi era la signora? Ciro ciro??? Sai Toro, mi rendo conto che noi siamo più fortunati dei nostri figli, abbiamo avuto la possibilità di esserci nei tempi giusti, quando gli scontri dialettici erano tali, quando si volava alto insomma, e non c'erano isterìe da primadonna a tenere banco...E forse anche l'informazione era dosata al punto giusto...in tempo di elezioni c'era solo Jader Iacobelli e la sua tribuna politica e potevamo assistere solo a incontri tra i segretari dei partiti politici per serata...Non ci si confondeva con il telecomando cercando dis eguire come adesso trasmissioni che vanno in contemporanea e personaggi vari... E loro forse sapendo che prestavamo attenzione alle loro parole ci mettevano più cura...Un Almirante Vs Berlinguer in fase di referendum per il divorzio o per l'aborto? Io me li ricordo ancora...Altra storia...
 
     
torospensierato
torospensierato il 25/01/08 alle 23:44 via WEB
se ci fosse stato l'auditel le tribune di Almirante avrebbero sfondato il tetto ... si chi è vissuto andando in 6 nella 850 di papà ed ora con il low cost prende l'aereo come un tram.. ha più ampiezza di coscienza di chi ha l'idea che tutto sia stato già fatto.
 
     
mara2003
mara2003 il 26/01/08 alle 00:03 via WEB
bellissimo questo tuo ricordo...dai, volgio capire perchè noi eravamo in una 600...4 più la nonna, il gatto, il cane e i bagagli utili per lo spostamento delle vacanze estive che all'epoca duravano 3 mesi...dietro non si aprivano nemmeno i finestrini...non c'era l'autostrada eppure ci si divertiva...ora la prima cosa che si compra è l'ìimpianto di condizinamento e poi la macchina...
 
     
torospensierato
torospensierato il 26/01/08 alle 00:06 via WEB
ehm ehm veramente papà non sapeva che ci andavamo in 6 ^_________^
 
     
mara2003
mara2003 il 26/01/08 alle 00:07 via WEB
ops...
 
 
mara2003
mara2003 il 25/01/08 alle 23:19 via WEB
Dovrebbe occuparsi, dici bene, ed invece si occupa solo del bene proprio dei suoi elementi...Giganti politici ovevro Statisti? Si ne abbiamo avuto e tutti chi più chi meno con i loro bei scheletri nell'armadio...Prima della riforma elettorale io affronterei quella della riforma del sistema dei partiti...sono troppi, troppe energie spezzate, frantumate a rincorrere il proprio interesse, eh già, ormai è di moda che quando si vuole raggiungere un obiettivo ben particolare si forma un partito politico con il risultato di avere maggioranze risicatissime...Referendum? Non ci credo...Basta guardare l'affleunza alle urne per rendersi conto che spesso è fallimentare. Prima bisogna acquisire la coscienza civile e rendersi conto che i diritti vanno tutelati con il Diritto e non con il clientelismo,solo dopo se ne potrà riparlare...
 
   
torospensierato
torospensierato il 25/01/08 alle 23:54 via WEB
oggi ti ho invaso il blog. riparerò domani lasciando riposare la tastiera. aggiungo qui solo una cosa per il referendum. I referendum abrogativi, quelli con il quorum, sono sempre falliti. anche quelli in cui c'era la mobilitazione totale della chiesa delle parrocchie e della vecchia DC. Addirittura non passò il referendum contro l'abolizione della scala mobile, che riguardava le tasche!! Il referendum sulla "devolution" era senza quorum, per questo è riuscito. Lo strombazzamento della "vittoria" della destra sulla fecondazione assistita rientra nella casistica generale e quindi vittoria non è, può solo significare che poca gente era interessata al problema. Come andrà, se e quando lo faranno, il referendum sulla legge elettorale? Come gli altri, la modifica è confusa e molto tecnica, la gente è scocciata e se ne va al mare. Buonanotte davvero ora :))
 
     
mara2003
mara2003 il 26/01/08 alle 00:06 via WEB
Ben vengano le tue invasioni...ho sempre reputato il blog un modo per condividere...è un modo per crescere...La mia prossima affermazione non sarà però condivisa da molti...Così come ritengo Dante non per tutti allo stesso modo penso che il referendum non sia per tutti...
 
TrinitaDeiMonti
TrinitaDeiMonti il 25/01/08 alle 12:04 via WEB
l'immagine è quella di un paese disperato..dalla prima repubblica dove abbiamo assistito al peggio dei meglio,siamo passati alla seconda repubblica dove invece ha operato il meglio dei peggio ...ma noi siamo un popolo capace di decidere di se stesso proprio nei momenti difficili ..ed è questo che faremo,decidere e andare avanti ...( alì sta cercando una luna per le sue mille e una notte..e sta sicura che la troverà :-) ) buon giorno mara :-)))))
 
 
mara2003
mara2003 il 25/01/08 alle 23:35 via WEB
Si, le grandi reazioni cominciano proprio quando lo stomaco è alle strette...C'è qualcuno che ci ha perso la testa per la fame altrui... E a ben ricordare eventi storici simili in Italia, popolo per altro restìo all'armiamoci e partiamo, l'evento che ha unito nella protesta tutti gli stati del territorio italico all'epoca variamente dominato, sono stati proprio i moti del pane di fine 1800... Certo che però sarebbe terribile arrivare a questi estremi, io mi auguro di non provare mai sulla nostra pelle questo sfacelo, ma sono anche convinta che ci arriveremo molto vicini...Forse a provare sul serio a diventare un popolo nella pura accezione del termine saremmo a buon punto...
(ps: messaggio per Alì, hai bisogno di aiuto?)
 
tanksgodisfriday
tanksgodisfriday il 25/01/08 alle 14:36 via WEB
Quando si parla di Arte alzo le mani, perché non è roba per me.
Però, se nella gestione della cosa pubblica c'è la componente che opera sugli ideali, c'è anche quella molto più spicciola che lavora sui numeri. Quella, non dimentichiamoci, che decide se ci sono o meno risorse per realizzare gli ideali, quali che siano.
Da un po' di legislature in qua, di ideali non ce ne occupiamo più, presi come siamo a elencare i mille sprechi che poi continuano imperterriti. Un paio di esempi giusto per gradire:
- abbiamo bisogno di una Camera dei Deputati e un Senato con le stesse funzioni, o si può snellire il percorso di approvazione delle leggi facendo lavorare due Camere, magari anche più snelle?
- abbiamo bisogno di un governo nazionale, uno regionale, uno provinciale e uno comunale, o si possono accorpare le competenze eliminando almeno un livello?
E via così.
Sistemare queste cose non è né di destra né di sinistra, non asseconda un ideale piuttosto che un altro, ma vuol solo dire sistemare gli attrezzi per poter poi perseguire un programma.
Così come siamo, con questo modo di fare politica, anche se qualcuno ieri ha pensato ci fossero le condizioni per brindare, non andiamo da nessuna parte.
Augh :)
 
 
tanksgodisfriday
tanksgodisfriday il 25/01/08 alle 14:37 via WEB
"facendo lavorare due camere", ma senza sovrapporne e condizionarne le competenze. Mi è rimasto nella tastiera.
 
 
torospensierato
torospensierato il 25/01/08 alle 18:15 via WEB
dunque thank la seconda camera, (senato) aveva come caratteristica quella di avere un alto limite di età per essere eleggibili. il suo compito era controllare che l'altra non fosse troppo arrembante, le modifiche ne hanno fatto un doppione e come dici tu , così è inutile. Però che compiti gli si da che non entrino in conflitto con la camera legiferante? per materia? e quali? e tutte quelle che stanno sul filo fra le 2 competenze. esempio, tutelare la comunità è materia della camera, tutelare il singolo è del Senato; chi decide se è obbligatorio l'etilometro?. per quanto riguarda l'accorpamento delle entità, le provincie in effetti sono ormai quasi svuotate di compiti, la caccia, la pesca, l'istruzione tecnica (a morire)... qualche strada che non è di nessun altro. Però la vedo tosta.... riconoscendo la realtà di quanto affermò la buonanima di Franco Evangelisti ex braccio destro del divo Giulio, "è facile accorpare le poltrone, più difficile accorpare i culi che le occupano" :)
 
   
mara2003
mara2003 il 25/01/08 alle 23:59 via WEB
Tanks, Toro...Vi ricordate perchè c'è la presenza di due camere nel nostro parlamento? Ma prima di tutto vorrei farvi notare una cosa...la situazione la sto vivendo in modo molto particolare, forse è la delusione che arma la mia mano...io che faccio leva sui miei ragazzi di portare rispetto verso le istituzioni oggi non c'è una volta che scriva alcuni degli orgnani in maiuscolo...ma tant'è...Tornando a noi...Tutto è cominciato dallo statuto albertino...una camera elitaria di nomina regia e l'altra rappresentativa solo di una parte del popolo perchè ancora il diritto al voto era esclusivo per i maschi ed era in base al censo...erano ancora i tempi in cui i rappresentanti parlamentari non avevano diritto a diarie e quant'altro perchè non ne avevao di certo bisogno...poi rigorma giolitti ed estenzione del diritto a tutto l'universo maschile, ma erano tempi di nobiltà e il senato è rimasto...abbrevio...non esistono più i titoli nobiliari, non dovrebbero esistere più le caste, mi spiegate acosa servono i senatori? per la saggezza? Ma dai, a certe età le nostre azioni sono motivate dalla sclèrosi, non siamo attendibili cone punto di equilibrio...Via, sfoltiamo, rendiamo agibili le cose non ipastoiamole...
 
     
torospensierato
torospensierato il 26/01/08 alle 00:03 via WEB
peccato togliere il senato, il laticlavio mi donerebbe ^___^
 
     
mara2003
mara2003 il 26/01/08 alle 00:08 via WEB
ri-ops...collegio uninominale e poltrona a culo unico, ti va bene così?
 
     
tanksgodisfriday
tanksgodisfriday il 26/01/08 alle 07:32 via WEB
Mi ero quasi convinto anche io, una Camera soltanto, ma il laticlavio mi attizza.
Però i Senatori in vista nella seduta dell'altra sera dovevano averlo lasciato in armadio, perché non mi pare di aver visto porpore. Anche se qualche guancia arrossata dalla vergogna si sarebbe giustificata.
 
     
mara2003
mara2003 il 26/01/08 alle 08:04 via WEB
oh quante storie per un aggeggio che non usa più...e poi ciavete un'età, andare in giro con la tunica vi farebbe male...e se qualcosa di rosso deve essere nn sarebbe meglio l'ordine della giarrettiera? penso ci divertereste di più...e ossa permettendo, un bel can can non ve lo toglie nessuno...potete fare pure la ruota!
 
 
mara2003
mara2003 il 25/01/08 alle 23:49 via WEB
Mi allineo al tuo rifiuto per l'Arte, non sono portata nè per l'ornato nè per il geometrico...Ma tornando alla questione...io tornerei al potere centrale, unico...Quando io parlo ai ragazzi del decentramento lo devo descrivere come situazione ideale per rendere più capillare la presenza dello Stato in ogni dove della penisola...Ma dentro di me sento uno stridìo di tutte le mie cellule...So eprfettamente che così non è...Certe soluzioni sono state create per avere una rete a colabrodo di modo che ciò che poteve essere facilmente controllabile e controllabile è stato artatamente suddiviso perchè il controllo fosse invece difficile così come quasi impossibile risalire al colpevole di eventuali danni...Tu limiti la tua indagine a regione, province e comuni ma il numero di enti statali pressocchè inutili è allarmante, e il danno economico che si ripercuote su di noi è impressionante... Tu dicevi prima che è vero lo spreco ma è altrettanto vero che è un modo per far vivere le persone...e io ti ho detto che anzichè mettere in piedi apparati inutili si potevano curare di più quelli che gravitano attorno alla funzione stessa di Stato e che lo caratterizzano, tra quelli che ho nominato ho erroneamente inserito anche la sanità...No, le funzioni che uno Stato sono tre e precisamente: difesa nazionale, giustizia e fisco...
ps, per arrivare ad un punto di intesa possiamo cominciare a parlare di idee e non di ideali? E' l'unico modo... E vedere qualcuno che inneggia per il fallimento di altri mi sa tanto di volo di avvoltoio su un cadavere, è tristissimo ma so che in situazione inversa avverrebbe l'identica cosa...
 
F_16
F_16 il 25/01/08 alle 18:38 via WEB
Ottimo post, Mara. Condivido in pieno. Ma come fai a leggere i miei pensieri ?
 
 
mara2003
mara2003 il 26/01/08 alle 00:09 via WEB
Non ti ho mai detto che la palla di vetro mi aita assai in questo mio elaborato compito....
 
stelladanzanteforeve
stelladanzanteforeve il 25/01/08 alle 23:09 via WEB
Non so dove stiamo andando.. so che è tutto assai confuso e caotico, ideali? riferimenti? .. non credo che esistano più. La gente però è stufa di fare la pallina, questo è certo. Luminosa serata Mara, un abbraccio
 
 
mara2003
mara2003 il 26/01/08 alle 00:10 via WEB
Lo so Stella e come ben sai mi preoccupano assai i nostri ragazzi, siamo un esempio assai demotivante per loro...un abbraccio anche a te...
 
fosco6
fosco6 il 26/01/08 alle 12:23 via WEB
Sai quale è la cosa buffa? Che qualunque persona interroghi si lamenta che ci sono troppi partiti e partitini, troppa frammentazione, e poi magari "coerentemente" li vota. Questo è uno strano popolo, che elegge una persona e poi poco dopo se ne lamenta tutti i giorni. Perché quelli che stanno in parlamento qualcuno li avrà pur votati no? O si sono votati da soli? E così vale per le Regioni, Province e Comuni.... Tu parli di ideali, ma la gente vota qualche candidato perchè rappresenta degli ideali e dei valori? Perché persona corretta, onesta, capace, affidabile? Pur non trascurando le colpe di chi ci rappresenta ho proprio l'impressione che la grande maggioranza del Paese ha il governo che si merita...e lo dico con tristezza. Ciao......
 
 
mara2003
mara2003 il 26/01/08 alle 12:27 via WEB
Carlo, per favore, rileggi...io non parlo di ideali quanto di idee...forse così finiremmo di comportarci come gallinacei a cui hanno gettao un po' di becchime...(troppi alunni del sole ti hanno fatto distrarre?)
 
   
fosco6
fosco6 il 26/01/08 alle 14:28 via WEB
Chiedo venia signora, gli ideali non possono confondersi con le idee...ma qualcuno in questo paese ha una idea che è una idea? (Parlo di chi ci dirige ad ogni livello).... Per punizione mi farò frustare da lei con 100 nerbate sulla schiena, così imparo....umilmente suo devoto suddito...CARLO!
 
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