Io, a volte

buona domenica

buona domenica Ragazze...

la linea C è piuttosto lunga, andando ad assorbire un tratto del vecchio "tramvetto" che corre lungo la casilina, e quello è il settore in cui stanno lavorando. Gli altri, piazza venezia, chiesa nuova, s.andrea della valle, ecc. sono per ora solo sondaggi, per un sito, credo piazza argentina, hanno spostato il sondaggio stesso visto che il primo era eccessivamente positivo. La metro C dovrebbe passare 20 metri sottoterra (cioè sotto le aree archeologiche romane, ma si presenta un rischio di trovare aree preromane, di cui non si sapeva nulla) Nelle aree delle stazioni dovrebbero essere creati dei musei a vista di quanto trovato, tipo la rocca paolina a Perugia, quello che è più delicato o prezioso verrà trasportato, o se affresco staccato e rimontato, nelle aree museali, come già fatto per i triclinii della villa suburbana di Livia e della "villa di primaporta" Si perderà un tessuto, peraltro allo stato non fruibile, ma si porteranno alla luce alcune porzioni che di quello daranno testimonianza. La discussione è stata lunga, ma se il vecchio sovrintendente, l'intransigente La Regina, ha dato l'OK si vede che il progetto era compatibile fra la salvaguardia dei beni culturali ed una città che, pur in simbiosi con un irripetibile passato, deve operare e vivere nel presente e prepararsi al futuro. Perchè il nuovo sovrintendente dopo 2 abbondanti anni dall'inizio dei sondaggi si sia improvvisamente allarmato è probabilmente cosa che sanno solo lui e Veltroni (così si dice al bar e dal barbiere ;-) ahahahah) buona notte ^____^

ciao Toro...pensavo che forse una metropolitana di superficie avrebbe potuto essere meno dispendiosa, una cosa come quella che c'è a parigi o a tokio, non riesco a capire come potranno realizzare le risalide con pendenza di 35 metri e i due tunnel da 10 metri di diametro in superficie...

buondì, c'è una metro di superfice, anzi 2 ma sono poco apprezzati dalle belle arti, direi tollerati; non so sei hai visto a piazza argentina il terminal dell'8 fra il teatro ed il foro di ...? (..stamattina è presto) sti lumaconi verdi che scorrono sibilando e danno idea di un'invasione di vermi alieni, volenti o no per ragioni di sicurezza i binari protetti spaccano via arenula, ponte garibaldi, tutto trastevere e monteverde, ugualmente il 2 da piazzale flaminio (piazza del popolo) allo stadio, l'abolizione di questo, che corre fra 2 siepette, viene ricorrentemente chiesta dal comitato di quartiere. Certo le stazioni saranno un problema, visto che per favorire l'evacuazione d'emergenza non possono esere piccole e tortuose, ma se davvero toglieranno un po di mezzi inquinanti che dannggiano salute e monumenti, sarà un prezzo accettabile. Oggi è giornata di blocco del trafico, vado via prima delle 9 e torno dopo la 17, per fortna c'è il sole. buona giornata ^___^

incongruenze..:-(( Buona domenica Mara.^^_^^

magari forse solo un sistema di bustarelle che si è inceppato da qualche parte...

Ormai in Italia non c'è più da stupirsi di nulla. Siamo quasi allo sfacelo totale.

Credo che in una città come Roma sia molto complicato lavorare in sotterranea, ma è certamente meglio che rovinare la città in superficie. Nonostante i sondaggi, i carotaggi e via dicendo è normale che molte cose si scoprano e si vanno valutando meglio man mano che si procede. Ma anche se si dovrà perdere qualcosa che comunque senza metropolitana non si sarebbe mai cercato, sarà molto suggestivo in alcuni tratti e nelle stazioni veder ricomparire l'antica Roma. E' ovvio che per certe scoperte archeologiche importanti che improvvisamente si affacciano o che pongono ulteriori interrogativi la sovrintendenza cerchi di verificare meglio l'entità del danno, ma è mia personale convinzione che l'utilità della metropolitana, la sua necessità inderogabile, per tanti motivi che è superfluo spiegare, convinca presto tutti della necessità di procedere alla sua realizzazione tenendo conto che i benefici sono di gran lunga superiori agli eventuali costi archeologici, che comunque se si fa come nella Rocca Paolina di Perugia per le scale mobili, presumo che possano essere molto contenuti. Il lavoro è comunque difficile e pone di certo alcuni importanti interrogativi, ma non dobbiamo sempre pensare che alcune scelte o alcuni rinvii abbiano motivazioni inconfesssabili, perchè ritengo che in questo Paese pur così malato e travagliato, e con tanti aspetti che dimostrano una vergognosa inciviltà, ci sia ancora qualche persona onesta, altrimenti sarebbe meglio espatriare (che ne dici un isola in un atollo del pacifico?:-)))))) ...)...Ciaoooo!

il mio sogno...semrpe che tu intanto sia tornato comune mortale...

Cara Mara, grazie per aver visitato il mio blog