Creato da mara2003 il 29/04/2006

Io, a volte

...solo pagine di un diario...

 

 

« Oh yeah...Lui va ai giochi...buon giorno »

...le loro prigioni...

Post n°1028 pubblicato il 25 Marzo 2008 da mara2003

Più il tempo passa accanto alla vicenda di Carlo e più mi rendo conto che è veramente un mondo inesplorato quello delle prigioni. La realtà che si conosce è lontana anni luce da quella che effettivamente vivono i detenuti.
E’ pur vero che negli States è partito un programma di carceri a pagamento, per un costo che varia dai 75 dollari ai 120 al giorno i detenuti possono avere una cella tutta per loro, con bagno dentro, e possono partecipare a vari programmi di rieducazione, tutto compreso. Ma gli altri?
I problemi sono sempre i soliti, sovraffollamento, pessime condizioni igieniche, malattie, cattiva alimentazione, tempi per i processi lunghissimi e soprattutto violenza, fisica e psicologica, sopraffazione, annullamento della personalità e cancellazione della dignità umana.
Le stesse strutture carcerarie sono fatiscenti, spesso gli edifici risalgono a epoche antiche, e i lavori di ristrutturazione o di adeguamento sono lontani a venire…
Il carcere di Favignana, ad esempio, è il primo nella classifica dei peggiori; le celle sono scavate sotto il livello del mare, a circa 10 metri, così come gli uffici e gli spazi comuni, non ci possono essere finestre, le pareti bagnate dalla salsedine, e anche l’ora d’aria è vissuta in un cortile ricavato sempre sotto il livello del mare anche se ad un livello maggiore rispetto a quello delle celle…
Quante storie ho potuto conoscere cercando di aiutare Carlo… Alcune potrebbero anche aprire al sorriso se non nascondessero un fondo di atroce sofferenza…Come il cuoco irlandese detenuto negli States che è riuscito a salvare la sua integrità fisica maschile dalla lotteria…eh si, alcune testimonianze raccontano che quando arrivano detenuti giovani si organizza una vera e propria lotteria e il vincitore potrà avere come donna il nuovo arrivato…dicevo, quel cuoco irlandese si è salvato perché la sua nota maestrìa glielo ha consentito, sta in cella con un boss di Brooklin e cucina per lui e con le mazzette il suo datore di lavoro gli ha procurato persino un buon vino Madera e un forno a microonde…

Carceri che scoppiano…In quasi tutti gli Stati dell’America del nord ormai è adottato il “Three strikes and You’re out”, al terzo arresto i recidivi sono arrestati a vita, così il numero dei detenuti aumento in misura esponenziale; nella sola California se ne stanno costruendo 10 di nuove, e l’amministrazione penitenziaria è l’unica che non risente in fase di bilancio annuale, il suo budget aumenta a discapito di altri servizi pubblici quali sanità, indigenti, anziani… E
spostandosi nell’America del Sud la situazione si fa sempre più aberrante… In Brasile stessi problemi di tutto gli altri posti ma qui la situazione è ancora più grave perché i detenuti protestano violentemente e Carandiru, con le sue decine di morti né è testimonianza diretta anche se ora è stato chiuso e al suo posto sorgeranno impianti sportivi.., Brasile, dove un paio di volte e forse per tacitare un’imminente rivolta dei detenuti, l’amministrazione carceraria ha definito come clamoroso errore avere rinchiuso giovani donne, in episodi distanti tra loro qualche mese, in celle del reparto maschile ,rendendosi conto dell’errore solo dopo un mese o giù di li…Brasile, dove i detenuti stranieri sono costantemente chiusi in celle di isolamento per evitare di essere presi come ostaggio durante le rivolte…Brasile, dove i detenuti che subiscono interventi chirurgici sono riportati in cella ancora sotto anestesia e dove i colloqui dei detenuti stranieri con gli avvocati difensori avvengono con il contorno di guardie che li tengono costantemente sotto tiro e con l’obbligo di parlare in portoghese anche se il detenuto conosce affatto o poco la lingua…

Un po’ meglio forse va in Ecuador…Li si fa una vita abbastanza decente, i detenuti mangiano, vanno in bagno, leggono, ricevono visite dei parenti, e nelle prigioni miste possono anche recarsi nel settore femminile a scegliersi la compagna della notte o della vita mentre chi ha una situazione soddisfacente all’esterno può anche avere un paio di ore, in perfetta solitudine e tranquillità per incontrare la compagna… Paradiso? No…Listino prezzi… La corruzione è a livelli tanto alti che tutto ha un prezzo… Paga il visitatore per entrare nel carcere ma paga anche il detenuto per uscire di cella, fosse anche solo per andare in bagno… 5 centesimi di dollaro che diventano 5 dollari se la visita avviene in un giorno non previsto oppure per l’incontro amoroso nella propria cella…Se poi i visitatori sono giornalisti stranieri la tassa è di 10 dollari…5 dollari per entrare nel settore femminile e altri 5 per l’incontro intimo. Per i pasti sono previsti solo colazione e pranzo… Se si ha fame anche a cena, sono due dollari per il cibo e in più 5 centesimi per la guardia che prende l’ordinazione e altri 5 per quella che porta il vassoio in cella…
Che dire ancora? Non penso ci sia nulla da aggiungere…

Commenti al Post:
stelladanzanteforeve
stelladanzanteforeve il 26/03/08 alle 06:53 via WEB
Sembrano situazioni da film.. tanto sono estreme, "fantasiose" e ai limiti della razionalità. peccato che siano drammaticamente vere.
 
 
mara2003
mara2003 il 26/03/08 alle 21:29 via WEB
lo so Stella...a leggerle, queste testimonianze, sembrano proprio copioni di film...
 
TrinitaDeiMonti
TrinitaDeiMonti il 26/03/08 alle 08:01 via WEB
Io penso che la dignità umana sia qualcosa che va oltre ogni diritto o dovere,fa parte della vita stessa...e non possiamo dimenticare la situazione delle carceri nel nostro paese ...la piaga aberrante della corruzione che contribuisce a ledere quella dignità e ad aggravare le condizioni...il sovraaffollamento che contribuisce alimentare la corruzione ...ma non possiamo dimenticare,Mara,che in carcere non ci sono solo innocenti e ladri di mele..e che se la pena deve avere un effetto rieducativo (cosa sempre più lontana proprio per le condizioni carcerarie) deve anche averne uno deterrente..il problema fondamentale ,in italia ,negli stati uniti,in asia,in africa,nell'europa tutta è quello della dignità resa attraverso una giustizia giusta in tutti i sensi..il resto viene con sè. Buona giornata signora :-)
 
 
mara2003
mara2003 il 26/03/08 alle 21:32 via WEB
Un agiustizia giusta, un sogno....ma forse ad applicarla dovrebbero essere dei computer e non gli uomini...sembra freddo e razionale questo concetto ma forse è quello corretto... la certezza della pena, chiara, inequivocabile, chi sbaglia sa cosa deve aspettarsi...e la collettività saprebbe cosa potrebbe aspettarsi...Una buona serata a te,Lore...
 
   
torospensierato
torospensierato il 26/03/08 alle 23:19 via WEB
ci sono già i computer ad amministrare la legge; il giudice di padova che mette fuori un assassino dopo 6 anni su 22 in base alla lettera della legge, senza interpretarla in relazione alla personalità violenta della soggetto, cos'è se non un cieco computer?
 
     
mara2003
mara2003 il 27/03/08 alle 06:24 via WEB
no Toro, il cieco computer avrebbe detto 22 anni senza opinabilità alcuna, poi il giudice con la facoltà dell'interpretazione ha detto 6 anni...il computer che sogno io non sarebbe programmato con attenuanti...
 
animedeserte
animedeserte il 26/03/08 alle 08:30 via WEB
credo anch'io non c'è nulla da aggiungere ..purtroppo..buon inizio lavorativo *_* anna
 
 
mara2003
mara2003 il 26/03/08 alle 21:33 via WEB
grazie Anna...rientro da recalcitrante come potreai bene immaginare...ma siamo al giro di boa, per fortuna...
 
lafatadelmare
lafatadelmare il 26/03/08 alle 09:16 via WEB
Quando si entra in carcere si rimane in balia di chiunque, ci sono regolamenti e ci sono persone che prendono ogni decisione al posto tuo...In tante parti del mondo la situazione è abominevole, perfino gli Stati Uniti con la loro civiltà sbandierata sono incivili e ancora non hanno chiuso Guantanamo e non ne parlano più nemmeno i nostri media...figuriamoci in altri posti...in Italia ci sono invece leggi assurde che premiano i veri delinquenti facendolo uscire per decorso dei termini di custodia preliminare o altro...in carcere ci stanno tanti che si arrabattano come possono con avvocati e giudici che "interpretano" la Legge...ci sono situazioni da ridere se non fossero tragiche...anche da noi i detenuti pagano per il soggiorno offerto dallo Stato, solo che è una cosa ufficiale sia in base al lavoro che fanno o in base alla famiglia, pagano circa 50 euro al mese...ora devo andare al lavoro ma tornerò sull'argomento...ciao e buona giornata...
 
 
mara2003
mara2003 il 26/03/08 alle 21:35 via WEB
cosa? da noi si paga in carcere? Quella ecuadoregna è corruzione, la nostra come è giustificata? ti aspetto, voglio sapere, è necessario sapere..un abbraccio
 
torospensierato
torospensierato il 26/03/08 alle 09:45 via WEB
che il carcere non sia luogo di "vendette sociali" ma di rieducazione è auspicato da "quasi" tutti, perchè molti di quelli che stanno lì hanno privato le loro vittime non solo dei loro diritti, ma della dignità e della vita. E se le condizioni non devono essere inumane, e purtroppo lo sono anche da noi, non è neppure giusto che vengano goduti i diritti che sono stati calpestati alle vittime. Rieducazione non è insegnare un lavoro che poi fuori difficilmente troverà chi lo apprezzi, ma far conoscere quanto la violenza fatta ha distrutto l'umanità di chi la ha subita, in modo che se ne abbia orrore dal ripeterla una volta finita la pena.
 
 
mara2003
mara2003 il 26/03/08 alle 21:40 via WEB
non so perchè ma le tue parole mi fanno venire in mente una cosa...il diritto alla faida esistente nel diritto orale barbarico...se di lesa dignità deve trattarsi che sia almeno la mano dell'offeso o dei suoi familiari a procurarla...e poi mi incuriosisci quando parli di rieducazione per far comprendere la violenza dell'atto compiuto...quali potrebbero essere i mezzi di rieducazione praticamente utilizzati?
 
   
torospensierato
torospensierato il 26/03/08 alle 23:16 via WEB
parlando di dignità non intendevo l'orgoglio, forse ora è più chiaro.

Per quanto riguarda l'altro punto sarà antipatico ma è semplice, se la violenza nasce dalla volonta di affermazione dell'IO al di fuori di ogni convenzione della convivenza in comunità, la depersonalizzazione, l'annullamento dell'io, assistita e spiegata, è quello che potrebbe, potrebbe ripeto, far capire che distruggere la vittima è atto inumano. Chi vuole la giungla deve essere consapevole che può trovarsi ad essere gazzella, e magari così la giungla non la ama più.

 
     
mara2003
mara2003 il 27/03/08 alle 06:28 via WEB
nemmeno io parlavo di orgoglio... la faida, nell'accezione originale dei barbari, era la restituzione del torto subito dall'offeso o dalla ua famiglia, come principio di soddisfazione della pena....Tu, insomma, se non ho capito male, propendi per una soluzione all'arancia meccanica...
 
     
torospensierato
torospensierato il 27/03/08 alle 09:20 via WEB
per la "faida" mi devo essere espresso male perchè non trovo il punto dove sostengo "l'occhio per occhio" mentre l'arancia meccanica era un procedimento, se non ricordo male, di riflesso condizionato, mentre io dico che, chi delique per avere soldi e lusso, viva senza alcun tipo di confort dal più semplice come la radio, chi delinque per affermare la sua superiorità o il possesso (uomini che non accettano la libertà delle "proprie" donne è l'esempio ora più facile) abbia solo attività servili. Insomma sentire sulla pelle (senza violenza ovviamente) cosa le vittime hanno subito e farli riflettere su quello con appositi interventi di specialisti.
 
     
mara2003
mara2003 il 27/03/08 alle 17:32 via WEB
Toro, ma la faida non è occhio per occhio, o legge del taglione se preferisci... il principio è differente, l'offeso stesso o i suoi familiari potevano rivalersi su chi aveva compiuto reato, privandolo della vita...solo in un secondo momento, con aspetto meno rude e brutale, si passò al guidrigildo che era una sorta di risarcimento del danno e stilarono una tabella dei prezzi...ora, visto che sono leggermente 'mbranata e con me bisogna parlare come accade alla pagina 777 del televideo, preferisco andare sul pratico, mi fai un esempio? quale pena daresti e soprattutto con quali mezzi indurresti alla riflessione quelli che in stato di ebbrezza si mettono al volante e uccidono le persone anche se spesso hanno la patente sospesa???
 
ombra_gelida
ombra_gelida il 26/03/08 alle 11:10 via WEB
ci son tanti segreti e misteri nel mondo.. gli stati, iniziando da quello italiano e completando con le grandi potenze ci dicono solo le cose che servono per tenerci buoni buoni.. ma in realtà ci bleffano giorno per giorno... Buona giornata
 
 
mara2003
mara2003 il 26/03/08 alle 21:41 via WEB
sacrosanta affermazione...si prendono gioco di noi anche se ci fanno una testa così sostenendo che ogni loro azione è deputata al nostro solo interesse...e noi? stuoido è chi stupido fa??? una buona serata a Te...
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
Citazioni nei Blog Amici: 59
 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: mara2003
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 66
Prov: RC
 

ULTIMI COMMENTI

Impegnatevi di più con i post non posso essere l'unico...
Inviato da: cassetta2
il 20/09/2020 alle 10:39
 
Grazie È troppo bello. Le Barzellette Piu Belle
Inviato da: Recreation
il 08/02/2018 alle 13:09
 
Buon fine ann e buon anno nuovo da kepago
Inviato da: amandaclark82
il 30/12/2016 alle 15:40
 
è un po' tardi perchè io possa in qualche modo...
Inviato da: TrinitaDeiMonti
il 23/09/2014 alle 11:01
 
e BUON ANNO....Ciao...CARLO!
Inviato da: fosco6
il 31/12/2013 alle 12:02
 
 

AREA PERSONALE

 

FACEBOOK

 
 

Map IP Address
Powered byIP2Location.com

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Novembre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
        1 2 3
4 5 6 7 8 9 10
11 12 13 14 15 16 17
18 19 20 21 22 23 24
25 26 27 28 29 30  
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ULTIME VISITE AL BLOG

fosco6carampanagiumadgl0agar.cattanif.rausisirio_bleuflooris0cantastorie76cassetta2aieiebrazo66antonini_domenicoiocca.michelacasa54Annucheilike06
 

INNAMORATA DI...UNA CITTÀ




































 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963