Bambina Indaco

FREQUENZA SCHUMAN, GRAVITA’ E DINOSAURI


Cos’hanno in comune queste tre cose?... E soprattutto… cos’è la FREQUENZA SCHUMAN (FS)?! Non so bene da che parte prendere questo discorso perché sono nel pieno di quella fase mentale che coincide con il caos del momento che succede l’arrivo di un’informazione che si aspetta da tanto… Insomma, ho appena capito una cosa (o almeno penso) e sto mettendo finalmente insieme i pezzettini di questo grande puzzle, chiaramente non senza una certa fatica. • La «FS» è la frequenza (espressa in Hertz - “Hz”- o Cicli/secondo) emessa dal movimento dei cicli vibratori che una qualsiasi cosa (ma in questo caso specifico si parla della Terra) sviluppa ogni secondo ed è stata scoperta nel 1899 dallo scienziato Schuman (per l’appunto, il cui nome non ci è però dato sapere). Quando questa energia venne studiata e misurata sui cicli rotatori terrestri per la prima volta, la frequenza prodotta da Gaia venne registrata a 7,83 Hz e rimase invariata fino al 1940 quando con sorpresa, la comunità scientifica si trovò di fronte ad una leggera accelerazione della rotazione terrestre. Ma non solo. Dal 1986, il nostro Pianeta ha cominciato a correre e da allora non si è mai più fermato. Se infatti, dal 1940 al 1986 la FS terrestre è aumentata di poco più di un punto, dal ’86 in poi l’accelerazione è stata sempre maggiore (tanto da mettere in crisi persino gli orologi atomici famosi per l’indiscussa precisione, che negli ultimi anni sono stati più volte corretti). Nel 2006, ultima data registrata, la FS sfiorava già gli 11,3 (11,27103751, per l’esattezza). Dal momento che si è scoperto che ultimamente “la frequenza vibrazionale terrestre aumenta ogni giorno di un coefficiente numerico ben preciso*”, si è potuto calcolare che intorno alla metà del 2012, il nostro Pianeta raggiungerà la frequenza vibrazionale 13Hz, considerata da molti quella che permette il passaggio dimensionale (un po’ come quando si passa dal ghiaccio all’acqua…) • MAGNETISMO E GRAVITA’ A questo punto, dopo aver leggermente tolto polvere sul concetto di Frequenza Schuman, mi tocca l’arduo compito di cercare di spiegare cosa questa comporta. Ci provo. Persino la scienza ormai sa bene che tutto ciò che esiste, sia esso visibile (come il ghiaccio) o invisibile (come il vapore), esiste perché VIBRA e vibra perché composto di ENERGIA. Più la vibrazione è lenta e più lo stato della materia ci appare denso e di conseguenza, un aumento della velocità di vibrazione corrisponde ad una diminuzione della densità dell’energia. In sintesi, immaginiamo di avere una lastra di GHIACCIO in una stanza. Aumentando il calore e cioè la frequenza vibrazionale nell’atmosfera, il ghiaccio si scioglie e muta la sua forma diventando ACQUA. Aumentando ancora la frequenza vibrazionale e cioè, scaldando ultreriormente quella stanza, l’acqua passa dallo stato liquido a quello di VAPORE , si disperde e diviene invisibile (ma non per questo smette di esistere). Succede persino con il ferro… anche se chiaramente la vibrazione dev’essere più intensa. Non devo ricordare che il corpo umano è composto al 75% di acqua, vero? Bene, idem con patate per nostro Pianeta. L’aumento di risonanza della Frequenza Schuman comporta altri due fenomeni fisici non meno importanti del primo e cioè: la diminuzione del campo magnetico, detta anche CADUTA DEL MAGNETISMO TERRESTRE (M.T.= Energia prodotta dalla massa ferrosa del Pianeta e dalla sua velocità di rotazione) e la conseguente INVERSIONE DEI POLI MAGNETICI e cioè il Nord a Sud e viceversa (in alcuni papiri Egizi, si trovano le testimonianze degli Scriba che hanno visto sorgere il sole a Ovest…) Ai giorni nostri, il geologo Gregg Braden sostiene nei suoi studi che alla frequenza vibrazionale 13Hz corrisponda la caduta del magnetismo terrestre, seguita dalla successiva INVERSIONE DEI POLI MAGNETICI (cosa che spiegherebbe come mai da qualche tempo a questa parte la percentuale di specie animali che perdono l’orientamento è drasticamente aumentata); Braden basa le sue teorie su studi e carotaggi effettuati sui ghiacci della Groenlandia, dove ha potuto riscontrare l’avvento di questo particolare fenomeno per ben 14 volte negli ultimi 4,5 milioni di anni; l’ultimo risalirebbe a 12-13mila anni fa, più o meno attorno alla data che parrebbe coincidere con la scomparsa di Atlantide (10.500 a.C. circa); il prossimo “giro di boa”, sarebbe atteso per il vicino 2012. • E I DINOSAURI COSA CENTRANO? Vi siete mai chiesti come mai per 250milioni di anni Gaia è stata popolata da esseri alti almeno tre metri (ma anche dodici o ventiquattro!!) e dalla pelle spessa (o “più densa”) per poi improvvisamente cedere il passo a esseri più piccoli e dalla pelle più sottile? Ma non solo… avete notato che molti DINOSAURI poggiavano solo una piccola parte della pianta del piede a terra?... E che solo nei mari più profondi è possibile oggi trovare ancora quelli che vengono considerati veri e propri “mostri marini”?... Personalmente penso che in tutto questo centri la gravità; che in sostanza i dinosauri si siano estinti perché improvvisamente è cambiato qualcosa nel ciclo rotatorio terrestre e quindi nella gravità. Penso che all’epoca quei bestioni fossero “più leggeri” rispetto a come sarebbero adesso, con il presente livello di gravità. Penso anche che questo possa spiegare come mai molti di loro poggiavano solo sulle punte e mai sui talloni. Quando improvvisamente sono diventati infinitamente pesanti, si sono accasciati e non sono più riusciti a muoversi; questo potrebbe spiegare un’estinzione di massa, avvenuta in tutto il mondo nel medesimo momento. • VI HO ALLARMATO? Se siete arrivati a metà e poi avete abbandonato la lettura... (perché a volte so essere veramente logorroica), non c’è problema, capisco. A chi invece è arrivato fino qui (grazie!) vorrei dire per concludere, che non per forza si deve avere una visione drastica di quello che probabilmente sta accadendo al nostro Pianeta. Il fatto che stiamo attraversando un passaggio che Gaia ha già affrontato più volte nel corso della sua vita, fa pensare che non sia nulla di “apocalittico”, ma soltanto qualcosa di naturale, infinitamente prezioso perché infinitamente raro da vivere. Insomma, come afferma Daniela Bortoluzzi, una grande studiosa di tutta questa intricata faccenda: «L’umanità ha vissuto questa avventura più volte ed è sempre sopravvissuta». * Coefficiente numerico ben preciso legittimato dal N°Archetipo. ** Nodo Lunare = Punto d’intersezione tra l’orbita lunare e quella del sole