parole sui vetri

i giorni che non scorrono mai


Ci sono dei giorni che non scorrono mai come un fiume asciutto d’inverno e ti chiedi com’è quella donna che un giorno incontrerai. Che trucco userà per essere bella, che vestito indosserà ed i capelli saranno legati da un nastro o sciolti brilleranno al sole che di sicuro scalderà? Sarà il suo seno o i suoi occhi che mi colpiranno? O forse il suo primo bacio d’arance e limoni? Ci sono dei giorni che non scorrono mai e che ti riempiono di fantasie poco innocenti e ti sembra di sentire sul collo due fresche labbra che poi si staccano e subito dopo ne avverti il percorso lungo la schiena. E poi c’è quel desiderio che sale, che scende, s’arresta e riparte, pensando ad una bocca che s’aprirà, un seno che chiederà e immaginando le mille parole che appagheranno i tuoi sensi. Affamati. Assetati. Sono i giorni dell’anima in fiamme, perché presto tutto divenga e nulla s’arresti, e la preghi di guidarti e farti arrivare lì, dove nulla è legge, regola o norma. Dove nulla comanda se non il desiderio che esplode immorale e vizioso come un sogno proibito.  Ci sono dei giorni che non scorrono mai, ma basterebbe anche solo un profilo di donna che sorride perché il fiume s’ingrossi e torni a scorrere veloce verso il mare.