parole sui vetri

pensami


Pensami ora, pensami adesso che l’aria è fredda e pulita, adesso che la bora violenta mi arriccia i capelli e mi riempie di gelo i polmoni. Pensami ora perché non ci sono sottoscala o rifugi che mi diano riparo, adesso che ti cerco e ti voglio, imprigionato in un’attesa infinita impastata dei profumi immaginati di te, nuda e scomposta. Pensami ora mentre sogno di riposare sul tuo ventre teso e sudato, attento al mio respiro che non vuole rallentare. Pensami, ma non dire nulla: il piacere si assapora in silenzio.