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Natale in Libano (Strambo alle grandi manovre... finanziarie)


Dopo il grande successo del film Natale a New York, le sale cinematografiche vengono prese d'assalto dagli spettatori per vedere l'ultimo film di Romano Prodi: "Natale in Libano". Il film racconta la vita dei nostri soldati in Libano sconvolta dall'arrivo del comandante in capo "Strambo". Strambo non lascia cadere inascoltate le richieste d'aiuto degli hezbollah. Alla richiesta di maggiori risorse economiche da parte degli hezbollah, Strambo decide di trovare quelle risorse tanto necessarie agli hezbollah per contrastare il nemico Israele e vara una bella manovra finanziaria per il contingente italiano. Tra i punti principali del documento economico possiamo segnalare: - ICI sulle tende della truppa con riduzione del 50% per le tende comuni (ospedale, cucina, mensa...); - tassa d'uso per i mezzi militari a carico degli autisti; - contributo giornaliero fisso (2 €) per il trombettiere e per il soldato di servizio alla bandiera; - Contributo di solidarietà del 3% sulla diaria di tutto il contingente. La manovra, studiata nei dettagli dai luogotenenti Visco e Schioppa, crea notevoli malumori tra la truppa che cerca di escogitare dei rimedi per la situazione vessatoria creatasi. Il film è un insieme di gag esilaranti che terrà lo spettatore incollato allo schermo per tutta la durata della pellicola. Per fortuna è un film, se fosse realtà ci sarebbe da preoccuparsi.