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ORDIGNI CONTRO LE CASE DI DUE POLITICI IN SARDEGNA Sarà terrorismo o resistenza?


A Cagliari e nel Sulcis-Iglesiente ai danni di due sottosegretari del Governo Prodi: Emidio Casula e Antonangelo Casula. Si ipotizza la matrice anarchica. Fassino: grave atto di intimidazione che colpisce esponenti dell'esecutivo.Fonte Ansa Deprecabile quanto volete, ma il gesto deve pur avere un significato.Saranno sempre i soliti anarco-insurrezionalisti oppure il gesto ha altre paternità? Partiamo dalla situazione economica in cui versa l'isola. La disoccupazione è in aumento, una politica regionale che, a parole punta alla crescita, allo sviluppo ed alla conoscenza come risorsa necessaria per i primi due ma che di fatto, nell'ottica - peraltro giusta- di razionalizzare, ottimizzare le risorse ha distrutto una buona parte del sistema economico locale mettendo in crisi aziende, enti e, soprattutto, individui.Forse i gesti di oggi non sono frutto di un disegno insurrezionale, ben difficile e storicamente sconfitto nell'isola (Ampsicora docet), ma, bensì, frutto del malessere generalizzato che permea di sè la Sardegna. Gli interventi sui vincoli costieri, sulla formazione, la tassa sul lusso... hanno contribuito ad aumentare questo malessere. Forse non c'è alcun disegno organizzato ma solo la volontà, di qualcuno esasperato, di far sentire a chi non vuole sentire (il politico di turno) la propria opinione. Sia ben chiaro, questa non vuole essere una difesa degli autori di questi gesti ma semplicemente si vuole offrire un'altra chiave di lettura. Forse una politica più vicina alla gente potrebbe essere la cura a questo male che, troppo facilmente e semplicisticamente, viene chiamato terrorismo. Diciamo che non siamo al livello dell'Iraq, per fortuna, ma il segnale è grave. A proposito, qualcuno chiama i terroristi iracheni Resistenti. E qui? Siama davanti a dei Resistenti o a Terroristi? Mala tempora...