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Qualcosa se la dovevano pur inventare, no?


Per cercare di dare il classico "un colpo al cerchio e uno alla botte" ecco cosa riescono a partorire: "Washington (Rice) e Vaticano (Ruini) vogliono silurare il governo Prodi Offensiva convergente delle due ”Grandi Potenze”. Condoleeza non gradisce la politica estera dell’Italia e non si accontenta di Vicenza.L’ambasciatore Usa insolentisce D’Alema. Monsignor Ruini, con toni da Pio IX, pretende la testa dell’ex-amico Prodi che considera un traditore.Il disegno è chiaro e passa per un patto di ferro tra due grandi poteri: il Vaticano e il governo americano. Per capirci: Sua eminenza il cardinale Camillo Ruini e Condoleeza Rice faranno di tutto, da qui ai prossimi due mesi, per far cadere il governo Prodi".(fonte Liberazione) Liberazione. il quotidiano comunista, paventa - in base a voci circolanti negli ambienti politici- una sorta di complotto tra Vaticano e Stati Uniti per far cadere il Governo Prodi. Forse iniziano a mettere le mani avanti per giustificare il necessario voto favorevole al rifinanziamento della missione in Afghanistan? Devono pur dare una giustificazione ai loro elettori. Ragioniamo per assurdo e prendiamo per vere queste voci. Perchè il Vaticano e gli USa sono arrivati al punto di complottare contro Prodi? Forse ritengono che questo Governo sia un pericolo per l'Occidente? Non possono certo trattare l'Italia allastregua dell'Iraq e dell'Afghanistan, non possono sganciare bombe e quindi agiscono nell'ombra. Come novelli carbonari si aggirano per le strade di Roma e si riuniscono in cantine segrete per definire le strategie. Già lo vedo ruini, di nero vestito, aggirarsi nei pressi di Palazzo Chigi per colpire il terribile Prodi. E la Rice, poi, è anche più favorita visto che è di colore e riesce a nascondersi meglio nell'ombra. Ma dove stiamo andando? Sembra di stare in un episodio delle cornache di Narnia. Lo si potrebbe intitolare "Il Prelato, la strega e il Romano". E' inutile, contrariamente ai tanti proclami, non riusciamo ad essere un Paese serio. Mala tempora... satira