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Si Vergogni!


Per l'ennesima volta il segretario dei comunisti italiani, Oliviero Diliberto, ha dimostrato la sua incapacità politica. Si, proprio incapacità, in quanto fare politica deve necessariamente significare capacità di dialogo, temperanza, prudenza e rispetto di chi non ha le stesse idee e non può prescindere dalla saggezza. Diliberto ha dimostrato di non avere queste virtù, anzi ha dimostrato rancore, livore, odio e scarso rispetto per l'antagonista politico e per le istituzioni che dovrebbe rappresentare. Forse le sue ambigue frequentazioni, terroristi turchi, hezbollah, no global e chi più ne ha più ne metta, hanno accentuato la sua indole negativa. Qualche mese fa si votava al martirio, deciso a immolarsi in casa Briatore per distruggere quel covo di ricconi e borghesi, ora ha lanciato i suoi strali contro il leader dell'opposizione. Ha detto che Berlusconi gli fa schifo. Perché tanto odio? In un momento tragico per lo stato, un momento in cui i servitori dello Stato muoiono per mano di imbecilli che si mascherano da tifosi, un momento in cui l'eversione ha rialzato la testa e cerca di far ripiombare il paese nell'incubo degli anni di piombo lui non trova niente di meglio da fare che urlare il suo odio nei confronti di Berlusconi. Caro Diliberto, se fossi in Lei mi vergognerei, se fossi in Lei chiederei scusa all’avversario e al Paese, se fossi in Lei mi ritirerei dalla politica. Di gente come lei la Politica e il Paese non hanno certamente bisogno. Lei trova berlusconi rivoltante ma si è mai chiesto cosa pensano di lei i suoi concittadini e gli italiani tutti? Faccia un'analisi del suo comportamento, del suo modo d'essere e di proporsi e si dia una risposta, in tutta coscienza. Non pensa che il Paese meriti maggior rispetto? Non pensa che il Suo compito sia quello di calmare gli animi e non quello di infervorarli? Rifletta Onorevole. Complimenti e grazie per farmi vergognare di essere suo concittadino. politica