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Dall'Asilo mai realizzato al Gabinetto di riflessione. Il Bertinotti Esoterico!


Il Caos delle ultime settimane deve aver stimolato la fantasia del Presidente della Camera, Fausto Bertinotti, che, nel corso di un incontro interreligioso organizzato da Monsigno Fisichella, ha annunciato la prossima realizzazione presso l’ufficio di Presidenza della Camera di una sala della riflessione. “Un luogo, per dirla con le parole del Presidente, di meditazione e contemplazione” affinché in Parlamento “cioè nel luogo dove si organizza la democrazia, è importante poter disporre di uno spazio dove sia possibile dialogare sui destini dell’uomo e concentrarsi nella ricerca che riguarda ciascuno di noi. Un luogo di meditazione tra uomini e donne diversi, che cercano se stessi”. A quanto sembra è gia stata trovata l’esatta collocazione del Gabinetto di Riflessione e l’opera sembrerebbe già avviata a realizzazione. L’iniziativa ha, ovviamente, sollevato delle perplessità e tra queste spicca quella dell’Onorevole Donatella Poretti che, nel sito della Rosa nel Pugno, scrive al riguardo: “…Sono passati oltre dieci anni da quando un altro progetto ebbe il via libera di massima, ma ad oggi la sua realizzazione continua ad essere un miraggio, se non una vera e propria beffa per quanti ci avevano sperato. Quel progetto era l'asilo nido per i bambini non solo dei deputati, ma anche degli oltre duemila dipendenti della Camera. Nel frattempo quei bambini sono cresciuti e del nido resta solo una buona idea che evidentemente non si concretizza perche' altre sono le priorita' politiche e burocratiche…”e conclude il suo intervento indirizzando un appello al Presidente della Camera “… prosegua a lavorare per lo spazio per la meditazione, ma si ricordi che il nostro Parlamento ha il triste primato europeo di non avere quello per i bambini La Camera dei Deputati e' evidentemente lo specchio della societa'. Mentre la difesa della famiglia sembra essere diventata la crociata del terzo millennio, iniziare a fare politiche concrete perché le persone possano fare figli, sarebbe il buon esempio da parte delle istituzioni!…”. Sarà veramente necessario dotare la Camera di un luogo di riflessione? Ma i Parlamentari non dovrebbero arrivare in Aula con le idee già chiare? Ovviamente nella struttura proposta non ci sarà spazio per simboli religiosi, e qui il Presidente lancia un’altra proposta e si auspica che il Parlamento riesca al più preso a dotare il Paese di una legge sulla libertà religiosa. Ma la libertà religiosa non è già prevista nella Costituzione? Andiamo a vedere cosa dice la Costituzione. Art. 19. Tutti hanno diritto di professare liberamente la propria fede religiosa in qualsiasi forma, individuale o associata, di farne propaganda e di esercitarne in privato o in pubblico il culto, purché non si tratti di riti contrari al buon costume. Art. 20. Il carattere ecclesiastico e il fine di religione o di culto d'una associazione od istituzione non possono essere causa di speciali limitazioni legislative, né di speciali gravami fiscali per la sua costituzione, capacità giuridica e ogni forma di attività. La Costituzione parrebbe trattare in maniera completa l’argomento “libertà religiosa”, ma allora cosa si vuole fare con il disegno all’esame della Commissione Affari Costituzionali della Camera? I pareri sono contrastanti ed ovviamente la maggioranza ne vede solo gli aspetti positivi mentre l’opposizione afferma che il testo non ha valenza reale e anzi servirebbe, per dirla con le parole dell’Onorevole Ignazio La Russa di Alleanza Nazionale, ad affermare "la volontà della sinistra di consentire, per esempio ai musulmani, di continuare a non accettare pubblicamente la parità tra uomo e donna…”. O forse il testo ha lo scopo di laicizzare totalmente il Paese, sradicando secoli di Storia e di Tradizione e sempre in nome del rispetto delle altre Religioni e per non creare a coloro che professano altri Credo disturbo o fastidio? Si ripropone il tema “Crocifisso si, Crocifisso no?”. Comunque, non c’è da preoccuparsi molto se i lavori per questa sorta di Gabinetto di Riflessione procederanno spediti come quelli dell’Asilo, i nostri soldi sono al sicuro. Non verranno spesi per questa nuova iniziativa in nome della laicità e al tempo stesso della spiritualità (sembra una contraddizione in termini!) del Paese e dei membri della Camera. Personalmente vedrei bene la realizzazione dell’Asilo, sarebbe un bel segnale per il Paese. Mala tempora…