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Finisce l'era del lavoro nero nei palazzi che contano.


Un’agenda di impegni comuni è stata al centro dell’incontro, di Lunedì 12 marzo, tra i presidenti del Senato e della Camera Franco Marini e Fausto Bertinotti. I due presidenti hanno, tra le altre cose, concordato, a proposito dei collaboratori dei parlamentari, di proporre ai rispettivi Uffici di presidenza il riconoscimento dell’accredito presso le Camere soltanto di coloro per i quali sia stato depositato un contratto di lavoro e si è convenuto sull’impegno di un rapido intervento legislativo per rendere più trasparente questo particolare rapporto di lavoro. Forse qualcosa inizia a muoversi. Dove non arriva l'onestà degli eletti, arrivano le jene. Questo dimostra che uno dei segreti per arrivare ad una politica normale e ad una democrazia matura è la partecipazione. Bisogna far sentire a questa nuova classe aristocratica, a questa nuova nobiltà, sempre e sempre di più, il fiato sul collo. Se si sentono osservati, forse smettono di farsi allegramente gli affaracci loro e magari iniziano a pensare anche al Paese. Quindi non più: resistere, resistere, resistere ma Persistere, persistere e persistere. Solo così si può cambiare.