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Scatti afghani!


Le immagini che vedete sono un regalo di un amico carissimo che lavora per la Rai e che è stato recentemente in Afghanistan. Si chiama Mario Rossi ed è un giornalista professionista/Operatore che ama il suo lavoro e che vuole condividere con noi le Sue esperienze. I suoi scatti ci mostrano degli spaccati di vita quotidiana in una terra straziata dall'odio e dalla violenza ma che ancora riesce a sorridere. Iniziamo con il presentare l'autore delle foto. Qui lo potete vedere in perfetta tenuta da combattimento davanti ad uno dei mezzi utilizzati dal nostro contingente.
 Sembra anche serio! Qui invece lo potete vedere mentre risponde alla posa da guerrigliero di uno dei tanti uomini afghani che girano armati per il Paese. Per loro il fucile è un fido compagno, diciamo che è il migliore amico dell'uomo (che intende restare vivo).Come è per noi il cane.
Nella foto che segue possiamo vedere che, anche se i Talebani teoricamente hanno perso le redini del comando, le donne continuano ad essere mortificate dal Burka rinunciando di fatto al loro essere. E pensare che qualcuno continua a dire che bisogna trovare il dialogo. Provate a proiettarvi nel medioevo e a trattare con chi, alle vostre parole, risponde con la spada... ma non stiamo a polemizzare...
Ecco un attimo di relax per gli uomini, intorno al fuoco perchè il freddo è ancora intenso. Guardati gli sguardi e la tristezza nel fondo degli occhi. Sarà tristezza o rassegnazione?
Ed ora, concludiamo con due immagini simbolo. Da un lato il volto di un anziano che, nonostante abbia vissuto gran parte della sua vita in perenne stato di guerra, sembra guardare con speranza al futuro. E guarda al futuro con la saggezza di chi ne ha viste tante.
 I suoi occhi riescono ad esprimere ancora speranza e voglia di vivere. La stessa gioia di vivere di questa bambina. I bambini sono l'incarnazione della speranza e in Afghanistan di speranza ne hanno veramente bisogno. Per questo i nostri militari sono li, son li per ridare speranza ad un popolo e fiducia ad un intero Paese. Gli attacchi Talebani si intensificano di giorno in giorno ma la speranza di un popolo, speranza in una vita normale, in una meritata stagione di pace e di democrazia, risulterà più forte, con l'aiuto delle forze militari della Nato, di qualsiasi integralismo e fanatismo.
Per questo i nostri militari sono in Afghanistan e devono sentire l'affetto e la vicinanza della nazione intera. Senza se e senza ma.