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Ed ecco la Pasqua!


Ed ecco Pasqua. Prodi riesce a mangiare anche la colomba e l'Italia continua a galleggiare. Ovunque serpeggiano malumori e le forze di Governo, nazionali e regionali, cercano di limitare i danni e il calo di consensi con operazioni e interventi demagogici e populisti. Si concede l'aumento agli statali, si precisa in vista della riforma, e in Sardegna i partiti cercano di imbrigliare il Governatore per far dimenticare ai sardi i danni prodotti dalla politica soriana. La parola chiave, da adesso in poi, sarà "sociale". Puntare sul sociale, intervenire sul sociale insomma elargire fondi a destra e a manca per cercare di recuperare la fiducia dei cittadini o, almeno, degli elettori abituali. Il Governatore dovrà cedere e accettare lo stravolgimento della manovra finanziaria che dovrebbe vedere la luce entro il mese. La coalizione di centro sinistra regionale, al pari di quella nazionale, è in crisi e cerca di ricompattarsi. Il Governatore rilancia la sua candidatura per le regionali del 2009 (ma forse del 2008) e i partiti nicchiano, i vedremo si sprecano e la ricandidatura per Soru non sarà cosa scontata. Ma se Sparta piange Atene non ride, il centrodestra non ha ancora iniziato a pensare al come presentarsi alla scadenza elettorale e attende i risultati delle amministrative di Maggio per studiare il da farsi e individuare le strategie da mettere in atto. I Sardi si augurano di vedere qualcosa di diverso dalle ultime elezioni e sperano in uomini nuovi per contrastare il centro sinistra e cercare di vincere. A livello nazionale si discute di legge elettorale ma, dalle prime indiscrezioni, non sembra si stia pensando a niente di rivoluzionario. I piccoli partiti di entrambi gli schieramenti hanno paura della soglia di sbarramento alta perchè potrebbe determinarne la scomparsa. Sicuramente faranno di tutto per evitarne l'effetto mannaia e così il Paese sarà costretto a restare vittima di un sistema che premia più la rappresentatività che la governabilità. Il sistema feudale continua a reggere e i signorotti continuano a dettare le regole non avendo difficoltà a trovare vassalli pronti a seguirli pur di avere un qualcosa in cambio. Insomma niente di nuovo sotto il sole. Prodi e Soru sono accomunati da problemi vari, problemi di diversa natura che assillano le loro menti. Ai mal di testa di Prodi ha contribuito il presidente afghano Karzai con le sue dichiarazioni sull'Affair Mastrogiacomo. Soru, invece, ha visto andare deserta la gara per la cessione delle miniere del sulcis, ha visto i problemi che sta creando l'Affair Saatchi & Saatchi per l'affidamento della pubblicità istituzionale e, all'orizzonte, appaiono le prime nubi determinate dal malumore dei partiti di maggioranza. Insomma per chi è al vertice si prevede una vera Pasqua di passione. Ma è Pasqua e facciamo gli auguri anche a loro. Auguri per una Pasqua serena, anche, a tutti voi con la speranza che dall'uovo pasquale salti fuori qualcosa di nuovo che possa ridare speranza a questo triste Paese e ad un'isola che ne ha urgente bisogno. Ad maiora...