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Sensi di colpa: "La sola del tesoretto"


Sarà la Primavera con i suoi primi tepori, sarà il sole che inizia ad illuminare le giornate e le menti, sarà l’avvicinarsi delle elezioni amministrative, insomma, sarà quel che sarà ma il centrosinistra inizia a sentire i primi sensi di colpa. L’armata brancaleon-prodiana inizia ad avvertire i primi fastidi, i malumori crescono e con essi la protesta verso un governo ed una coalizione che ne ha combinata una più di Bertoldo. Da aspirante forza di governo l’Unione ha fatto suo il ruolo di Cassandra, si Cassandra che urlava di non portare dentro Troia il cavallo. Non passava giorno che non si urlasse, da parte dei sinistri, al disastro. L’Italia è sul baratro, i conti pubblici sono un disastro, Berlusconi e Tremonti hanno rovinato il Paese e così via. Poi, come d’incanto, dopo appena un anno dalle elezioni ecco che il Governo scopre di avere per le mani un Tesoro, anzi un tesoretto come lo chiamano loro, e deve trovare il modo di utilizzarlo e renderlo così al Popolo. Quanta magnanimità! Certo il tesoretto qualche problemino lo sta causando, da una parte l’arrogante Europa che vuole che il tesoretto vada a ridimensionare il debito del Paese. Dall’altra, la sinistra estrema che, populisticamente parlando, vuole che vada ai meno abbienti. Qualcuno vorrebbe destinarlo all’eliminazione dell’Ici, l’odiosa e ingiusta ici che il povero Silvio voleva eliminare dando vita ad un grande colpo di teatro nel secondo “faccia a faccia” con il Romano, altri vorrebbero utilizzarlo per le politiche sociali ed infine, l’avida confindustria che ci vorrebbe mettere le mani. Per ora Prodi ha dato solo un’indicazione salomonica destinando i due terzi alle famiglie e un terzo alle imprese. Tempo qualche giorno e si arriverà al 50 % a testa, o forse no! Oggi, giusto per non farci mancare niente, dal ministero della Sanità, si quello della Turco, arriva la proposta di riduzione del ticket sulle prestazioni sanitarie dagli attuali 10 euro ai 3,5. La proposta è stata inserita in un emendamento del governo al decreto sulla riduzione dei debiti delle regioni. Insomma, la Primavera ha portato, dopo la serietà dell’inverno, la generosità al Governo. Addirittura l’austero TPS (il Padoa Schioppa che resiste nonostante le maledizioni ricevute dagli italiani) ha detto che l’emergenza economica sta passando e che si può guardare con fiducia al futuro. Però non ci si spiega come mai i rumors, degli ambienti finanziari ed economici, sull’Italia non siano così positivi. Qualcuno dice che siano dovuti alla poca certezza del diritto caratteristica del nostro Paese altri invece che siano dovuti all’eccessivo peso dato alle diverse associazioni ambientaliste che limitano i movimenti economici ma questa è un’altra storia. Ma torniamo al tesoretto, secondo voi l’improvvisa generosità governativa è dovuta alla Primavera o all’aria di sconfitta elettorale nelle amministrative? Per anni si è criticato la DC che ad ogni vigilia di campagna elettorale svuotava i cassetti ed elargiva a piene mani denari ed ora si è punto e a capo. Va bene che il PD nasce all’ombra dello Scudo Crociato (falce e martello, salvo che per gli irriducibili, non è più di moda) e con un DNA ben preciso. Dove è finita la serietà? O forse il paventato disastro economico creato da Tremonti e da quei cattivoni della Casa delle Libertà era solo un’invenzione? Forse questa volta Cassandra aveva torto! Per ora, in attesa dell’elargizione del Tesoretto, Mala tempora…