entronellantro

Sardegna: Dalla tassa di soggiorno alla Bau-Tassa!


Tutto si potrà dire dell’attuale Governo Regionale Sardo ma non certamente che manchi di fantasia. Dopo la tassa sul lusso, la tassa di soggiorno, la tassa su Yacht e Aerei arriva la tassa sul cane. Si, avete letto bene, in una proposta di legge, ancora a livello di bozza, elaborata dall’Assessorato alla Sanità si ipotizza l’introduzione di una tassa comunale sul possesso di cani. L’imposta nasce con l’obiettivo di combattere il randagismo. I cani pastore sarebbero esentati dal pagamento mentre i cani da guardia, se non sterilizzati, sarebbero soggetti all’imposta di circa venti euro. La proposta di legge per la protezione degli animali protegge i cani ma non certo le tasche dei cittadini.Per ora si è ancora ad una fase embrionale ma ciò procura malumori e alzate di scudi non solo dall’opposizione ma anche da alcuni componenti della coalizione di centro sinistra guidata da Renato Soru. L’Assessore, Nerina Dirindin, o Rintintin vista la circostanza, chiarisce che al momento si tratta solo di ipotesi messe insieme per cercare di ridare ordine alla normativa sugli animali domestici e per combattere il fenomeno del randagismo che costa diversi milioni di euro all’anno. Infatti, in base ai dati in possesso dell’Assessorato, i canili sardi sono strapieni e vantano una popolazione di circa 5000 randagi. I canili hanno un costo annuo di 5 milioni di euro che viene sostenuto dai Comuni e per un quinto dalla Regione. Le stime effettuate indicano una presenza nella Regione Sardegna di circa 23.000 randagi ed il fenomeno sembra in crescita. Proprio per combattere il randagismo l’Assessorato si è attivato dando vita a un gruppo di lavoro che, dal confronto con gli operatori del settore e con le associazioni ambientaliste, predisponga una bozza di legge da sottoporre al vaglio della Giunta. Tra le diverse misure suggerite, oltre la previsione della tassa sul possesso, vi sono piani per la sterilizzazione e l’affido temporaneo dei randagi ospiti dei canili. La soppressione è prevista solo in casi estremi e per gli animali molto malati o pericolosi. La bozza, inoltre, prevede esenzione dalla tassa per casi specifici quali, come già detto, i cani pastore, i cani guida e i cani delle forze dell’ordine e anche per singoli casi specifici quali il Commissario Rex, Braccobaldo e Leone il cane fifone.I più preoccupati sono i cani dei turisti che oltre ad essere soggetti alla tassa specifica sono assoggettati alla tassa di soggiorno. Per non parlare dei cani più ricchi che devono pagare la tassa sul lusso. Però la norma avrà sicuramente una ricaduta positiva sulla presenza di pesci pericolosi nelle acque sarde in quanto i Pescecani si terranno alla larga. L'estate prossima anche Ringhio Gattuso si terrà lontano dalla Sardegna.Per ora è solo una bozza di legge ma con questo centro sinistra non si scherza, si fa in fretta a passare dalla fantasia alla realtà e dalla serietà al governo alla ilarità al governo. Per ora, mala tempora...