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Estemporanea dell'estemporaneo italico.


Nel caldo d'agosto brucia mezza Italia, è fuoco dal Vesuvio all'Etna. Brucia anche la voglia di protagonismo di uomini e partiti. Un balenare di nuove sigle e acronimi: pd, pdl, dc...Un outing continuo da Governo e Opposizione infiamma la politica. Irene Grandi canta “brucia la città” ed il sottosegretario Grandi risponde con un “tassa la rendita”. Un brano estemporaneo su rendite finanziare e conti correnti bancari e sulla necessità di tassarli al 20%. Gli dà manforte il ministro Ferrero che, sventolando il programma dell'Unione, dice che necessario anche per rispettare il patto elettrale. Russo spena soccorre entrambi rifugiandosi sotto il totem programmatico e il rispetto degli impegni. Dal meeting dei Ciellini il Cardinale Bertone parla di tasse giuste ed eque, di rispetto per i più deboli ed ecco che entrambi gli schieramenti voglion dimostrare che si parlava di loro e della loro politica. Cento, che dimentica il Concordato, esordisce con un “E giusto che anche la Chiesa paghi le tasse”, Bossi invita alla ribellione fiscale ma Casini non ci sta, Prodi condivide tutto e intanto il Cavaliere crea scompiglio nella CDL che più che una casa delle libertà dimostra di essere un Casino della Libertà di fare ognuno come gli va. E anche la rima è salva! Scende in campo la Brambilla che registra il PDL e in FI si crea scompiglio. Il perché di tanto clamore non è dato sapere visto che la Brambilla è diretta emanazione del Cavaliere e che non si muove foglia che Silvio non voglia. Insomma, casino a destra ma anche a sinistra non scherzano. La Bindi e Veltroni si pungono a vicenda anche se il “piacione de Roma” cerca di non scontentare nessuno e invita tutti al dialogo per il bene del PD. Invita i concorrenti con un morettino: “Non facciamoci del male!”. E intanto anche De Gregari scarica il Uolter e punta sulla Bindi. Ma lasciamo le beghe delle cose future, il 14 Ottobre è lontano, e torniamo al presente. Allora, Prodi interviene e smonta l’ipotesi di Grandi e di Ferrero, Fassino, ospite di CL, annuncia che la finanziaria riserverà piacevoli sorprese ma per chi non è dato saperlo. Il fine Piero dice che tasse e ICI caleranno ma il perfido Tremonti lo contraddice e prevede “lacrime e sangue”. La sinistra radicale, con le sue richieste, avalla la tesi di Tremonti e per gli italiani il futuro non sembra roseo. Intanto Visco annuncia le previsioni al rialzo delle entrate tributarie per il 2007 e confartigianato sottolinea che l’energia elettrica in Italia costa circa il doppio rispetto agli altri Paesi dell’Unione Europea. Ma questa è un’altra, triste, storia. Anche Montezemolo, che ha sulla coscienza il governo in carica, interviene e si dice non disposto a pagare un cent di più di imposte ma condivide quanto detto da Prodi. Il classico cerchiobottismo italiano è duro a morire, consente di dire tutto e il contrario di tutto. Proprio in pieno stile Veltroniano.Agosto sta finendo e Settembre è tempo di vendemmia. Come sarà l’annata? Sicuramente calda ma per andare oltre l’estemporaneo non resta che aspettare le ponderate decisioni dei prossimi giorni. Cari italiani e care italiane, godiamoci questi ultimi giorni d’Agosto che del doman non c’è certezza. Mala tempora…   
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