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Estemporanea politicamente scorretta. Non tutto è come appare!


Altra giornata di tensione in Libia, il Colonnello rintanato nel suo bunker inveisce contro tutto e tutti e accusa gli integralisti di al quaida di essere gli artefici della rivolta. Il mondo guarda con ironia la fine del Rais e, forse, sottovaluta le accuse di Gheddafi. E' vero, il Colonnello e' folcloristico nel vestire e nel proporsi ma le sue accuse potrebbero contenere importanti verità, potrebbe essere lui stesso vittima di qualcuno che ha interesse che la rivolta monti sempre piu' e si espanda nel già poco tranquillo mondo islamico. Adesso Gheddafi viene visto come il cattivo di turno, il nuovo despota da abbattere per favorire la svolta democratica della Libia ma non solo. Adesso anche la sinistra italiana si converte alla filosofia dell'esportazione forzata della democrazia e lo stesso Obama sposa la dottrina Bush e si appresta ad esportare democrazia e bombe. Qui c'e' piu' di qualcuno che soffia sul fuoco e ancora non sono chiare le ragioni di questo fiorir di rivolte. Alcuni ne attribuiscono la causa alla fame del popolo e certo, per alcuni dei Paesi interessati ,potrebbe essere vero, non tanto per la Libia visto il livello medio delle retribuzioni, per altri la causa e' la mancanza di liberta' e il dispotismo imperante, forse, ma non si spiega la concatenazione di simili eventi: Egitto, Tunisia, Algeria, Libia, Baharein, Yemen, Oman. Per ora. Qualcosa non torna ma sembra non interessare. Non all'Onu che ora si fa forte contro il despota libico e lo sanziona. E' proprio vero che quando il bue e' al macello in tanti arrivano con il coltello. Quante verità e saggezza nei detti popolari! Gheddafi non e' ancora sconfitto ma già ne scrivono l'epitaffio: qui giace un uomo che volle farsi re, un uomo fuori dagli schemi, un uomo che andò contro il colonialismo e che forse ridiede dignità a un popolo. Un uomo, forse, crudele e sgradito ai Paesi occidentali e a quelli arabi non moderati. Curioso no? E se il tutto facesse parte di un disegno più ampio? Un disegno che prevede l'espansione egemonica dell'integralismo islamico? Altro che democrazia. Certo, non è giustificabile il comportamento tenuto da Gheddafi e dai suoi sostenitori nei confronti dei civili ma siamo sicuri che le manifestazioni siano state spontanee? E se, invece, quel dittatore non fosse l'ultima roccaforte occidentale in terra d'Africa? Perdonatemi ma queste riflessioni nascono dalla paura di un futuro ben peggiore di un non piacevole presente. Per la Libia, per i Paesi interessati dalle rivolte e per noi che siamo la porta d'ingresso dell'Europa. Meditate gente, meditate...