La Bignardi qui la mette giu' grigia, sulla vita delle sfortunate compagne di Mela-appassionati. Un poco ci prende, in effetti. A Central Park, una volta beccato il wi-fi free offerto dal parco non ho resistito e, mi son messo a controllare la posta... La principessa pero', vedendomi trugnare, ha reagito ed e' andata immediatamente sulle news... cosi' aspettando di veder passare Madonna, che in Italia premettevano un poco depressa, ci siam goduti il fresco dei grandi alberi, la serenita' del luogo, la liberta' di fare cio' che piace nel rispetto degli altri. Basta un poco di buon senso ed equilibrio. Una email ed un bacio, un post ed una carezza, un po' navighi tu, un poco chatto io. Tanto poi la batteria finisce! Ieri invece ho letto dei due minorenni a Modena, che non riesco proprio ad immaginarmeli nella grande MELA (vedi anche NYPD) . Segnalo a tutti coloro che non approvano la storia delle impronte in Italia, che all'arrivo in USA, siamo stati TUTTI fotografati, impronte di tutte e 10 le dita, dichiarazione di dove andavamo e per quanti giorni. Non avevo nulla di strano da fare e non ho avuto alcun problema a dichiararlo. Lo zio Marco ha sempre detto che non e' necessario proibire le cose, basta semplicemente renderle impossibili da realizzarsi.
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