Diario di Viaggio

Anche se è tutta un’opera d’arte

Nonché una vasca battesimale

E ancora altre opere storiche da vedere

Ma non solo, vi è anche un reparto preistorico

Dove si possono ammirare i maestosi mosaici che lo
caratterizzano

E si raggiunge il museo del Bardo

Tunisi è la capitale ed esponente occidentale del mondo
arabo tunisino. Qui si possono trovare musei, Prigioni piazze 7 novembre e
persino lo zoo. Dista in linea d’aria, meno di 60 Km, ma via strada 69 Km passati, più o meno da
Hammamet, la località più sputtanata per via degli alberghi. Belle cose da
vedere, ma si comincia con la medina.

Ed eccoci finalmente alla prima partenza per Tunisi

Da provare sono anche il tè alla menta e quello ai pinoli.

E, in Tunisia, dovete per forza provare il narghilé, o
come lo chiamano loro, chicha (shishà).

Ad ogni modo, se volete assaporare la vera vita del paese che state visitando, dovete per certo andare nei locali tradizionali

Quasi tutti gli alberghi hanno delle sale per rilassarsi, quindi per fumare il narghilé, bere il te e stare in compagnia

E altri balli tipici

I vari tour operator di certo organizzano delle serate particolari, come la danza del ventre

Non esiste il bidet, forse quel tubo... a quanto
pare i musulmani non hanno questi usi… Penserete che sia una illazione
diffamatoria. Beh, allora dovete sapere che neanche in Israele, nei palazzi
antichi, ma anche in qualcuno moderno, non esiste il bidet, e come tutti sapete
fino a qualche anno fa, prima dell’arrivo degli ebrei Israele era abitato dai
palestinesi, che guarda caso sono musulmani. Ad ogni modo devo verificare
questa mia teoria con altri viaggi nei paesi musulmani. Niente da dire contro... Vi farò sapere! (Se vi
credete offesi per qualche affermazione fraintesa, vi chiedo scusa, non era mia
intenzione offendere nessuno).

Le stanze sono semplici, ma come vi ho detto il tenore di vita è diverso ed il senso di 4 stelle non sempre collima con le nostre aspettative.

Dentro gli alberghi la cucina è internazionale, quindi non vi aspettate di trovare piati tipici. Un consiglio che do sempre a chi viaggia, specie in posti dove l’orientamento sanitario è distintamente diverso dal nostro, evitate prodotti che richiedono una lavorazione particolare, come formaggi, panne ma anche latti e prodotti che possono veicolare agenti patogeni difficilmente debellanti. Portate sempre con voi degli antibiotici intestinali e bevete acqua solo se chiusa in bottiglia. Io per sicurezza mi lavavo i denti anche con l’acqua della bottiglia, sapete… perché rovinarmi le vacanze con gli appuntamenti continui al cesso.

Yasmine è la zona nuova, residenziale di Hammamet, e qui risiedono i grandi alberghi a 5 stelle, i casinò ed un parco divertimenti chiamato Cartagiland, aperto anche d’inverno. (Simpatico e alternativo).

Nonché una discesa privata al bellissimo mare tunisino.