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>Il lamento del venditore

Finalmente un collega con le palle ha dato voce a centinaia di lamenti nascosti, e finalmente una rivista di settore ha accolto questo lamento non come tale, bensi' come specchio di quanto il ruolo di chi manda avanti il mercato sia sempre piu' considerato di poca importanza, almeno in questo settore.

Sul numero di Febbraio di Quattroruote compare una lettera di un venditore d'auto, un collega ( o concorrente ) che non ne puo' piu'. Non ne possiamo piu' tutti noi, non voglio ripetere le sue parole,ma da clienti, da spettatori, da titolari... aprite gli occhi.

Voi spettatori, vi siete mai chiesti quanto guadagni un venditore d'auto, quante ferie e permessi abbia in un anno, quante ore e quanti giorni alla settimana lavori comprese le domeniche?

E voi clienti, avete mai chiesto al vostro venditore - come stai?-

E I titolari... io li metteri tutti in galera, oppure ai lavori forzati, forse cosi' imparerebbero a rispettare il lavoro di tutti, non solo di chi è stipendiato e ha il culo parato dai sindacati in OGNI circostanza.

Non a caso tra le migliori società del mondo non compaiono case automobilistiche.

E' solo un conto alla rovescia, prima o poi il vero venditore d'auto sarà il commesso del supermercato che vi farà vedere la vettura dicendovi il prezzo e consegnandovi un foglio riportante gli accessori. E provate a chiedere lo sconto,  provate a chiedere la permuta,provate a contrattare un finanziamento al miglior tasso di mercato.. e provate a chiedere di consegnarvi la vettura quando fa comodo a voi........................ poi non dite che non siete state avvertiti.