Il mezzo e il fine

L'attizzatoio


Una povera nonna allevava con molta fatica un nipotino rimasto orfano in tenera età.Ma con l'andar del tempo si trovò di fronte ad una scoperta allarmante: il bambino aveva preso l'abitudine di rubare... Era un ladro!Adoperò tutti i mezzi per combattere quella tendenza. Ma niente da fare: quel vizio ormai il bambino lo aveva nella pelle. Nè minacce né promesse sortivano alcun effetto.A corto di risorse, la nonna gli minacciò un castigo terribile, se mai avesse dovuto ricadere anche una sola volta in quella colpa."Vedi questo attizzatoio?.. se ti colgo ancora a rubare, lo faccio arroventare nel fuoco e ti trapasso la mano da parte a parte".Ma il bimbo tornò a rubare...Arraffò dal logoro portafogli della nonna uno dei pochi biglietti e si precipitò a spenderlo.Tornato che fu, la nonna, che già aveva scoperto il furto, gli afferrò le mani e lo trascinò in cucina. Poi impugnò l'attizzatoio, lo immerse nel carbone incandescente e stette ad aspettare che si arroventasse.Il bambino contemplava smarrito quei preparativi insensati. Non riusciva a credere alla minaccia.Era così convinto della bontà della nonna, da ritenerla incapace di un gesto tanto atroce.Non ci poteva credere.Ma ecco, la vecchia lo agguantò spingendolo presso il fornello, estrasse l'attizzatoio ormai incandescente. Poi bruscamente allentò la presa, lo lasciò andare, e trapassò la propria mano da parte a parte.Adesso il piccolo ladro è diventato un uomo. Un uomo che non ruba. Piuttosto che metter la mano sulla roba che non gli appartine, se la farebbe bruciare.