ecocultura

Fotovoltaico: "il conto energia"


   IL FOTOVOLTAICO
Il finanziamento in “conto energia” è stato introdotto dal Febbraio del 2007 in recepimento della Direttiva 2001/77/CE, ed è risultato molto più produttivo rispetto ai finanziamenti a fondo perduto da parte di Stato e Regioni. Scopriamone i motivi. La legge è stata introdotta innanzitutto per abbattere le tempistiche e le trafile burocratiche per l’installazione dei pannelli fotovoltaici. In sostanza la procedura prevede l’installazione dell’impianto e la conseguente richiesta del contributo in conto energia entro 60 giorni dalla data di fine lavori.Questi sono i passaggio che vanno seguiti:•    Installazione immediata dell’impianto all’interno dell’azienda o dell’abitazione, nel rispetto delle procedure del proprio gestore (Acea, Enel ecc.)•    Il pagamento dell’impianto totalmente a carico di chi lo richiede, senza però a dover rinunciare ad eventuale prestiti agevolati da parte di banche o finanziarie•    Possibilità ad impianto ultimato di poter rivendere la propria energia al gestore elettrico nazionale con i seguenti guadagni:•    Impianti da 1 a 3 kWp 0,38 centesimi per ogni kWh prodotto per gli impianti su tetto piano o posti in giardino, 0,42 centesimi per gli impianti con i pannelli fotovoltaici fissati su tegole oppure 0,47 centesimi per gli impianti solari con i pannelli inseriti al posto delle tegole stesse•    Impianti da 3 kWp a 20 kWp circa 0,36 centesimi ogni kWh prodotto per gli impianti a tetto piano o posti su giardino, 0,40 centesimi per gli impianti fissati su tegole, 0, 44 centesimi per impianti solari al posto delle tegole•    Tutti gli impianti al di sopra dei 20 kWp circa 0,34 centesimi per ogni kWh prodotto su tetti piani o posti nel giardini, 0,38 centesimi per quelli fissati su tegole e 0,42 centesimi per quelli al posto delle tegoleInfine, sempre nell’ambito dei pannelli fotovoltaici, viene premiato finalmente anche il risparmio energetico, infatti chi effettuerà lavori di ristrutturazione dopo aver installato l’impianto che porti ad un effettivo risparmio energetico dimostrabile, tali tariffe potranno essere aumentate fino ad un massimo del 30% nei confronti del gestore.Altre informazioni: www.ecocultura.it