l' ECO...campano!

LA RIUNIONE DELLE ASSISE ODIERNA


Piccolo resoconto personaleRicca di stimoli come sempre, anche la riunione che si è svolta stamattina al palazzo Marigliano è stata esaustiva ed efficace. Parteciparvi è fondamentale per chiunque desideri conoscere a fondo i problemi e le cause di questi, dal momento che è ormai assodato non si può fare completo affidamento neppure sui quotidiani o sui normali canali informativi. La soluzione per chi abbia la necessità di capire come stanno le cose, allora, rimane una: l'impegno personale,attraverso il contatto coi protagonisti dei fatti e il confronto diretto senza intermediari. Questo è, in pratica, il sentimento che anima gli intellettuali promotori delle Assise di Napoli, e che sarà alla base delle nuove Assise che si pensa di far nascere anche nella provincia, come è stato reso noto oggi. Il dibattito di stamattina ha avuto tra i suoi protagonisti Marigliano e la sua condizione attuale, lucidamente spiegata da Nunzia Lombardi. Si è discusso del nuovo impianto di compostaggio progettato nell'area di Marigliano, dei vantaggi che arrecherà sia dal punto di vista funzionale che economico(dalle stime risulterebbe nei fatti a costo zero) e del tentativo di osteggiarlo, attraverso la proposta di sostituire questo progetto con un impianto a dissociazione molecolare, più costoso in termini di rendita se utilizzato solo per i rifiuti solidi urbani, a causa degli alti costi di manutenzione.Perfetto, invece, nel caso dello smaltimento dei rifiuti industriali.... come se il nostro territorio abbondasse di industrie!a noi come è noto,spettano solo i rifiuti, di queste!Si è parlato, inoltre, della situazione sanitaria del Triangolo della morte, che è catastrofica, come è emerso dall'intervento di Marfella.Le Assise hanno infatti presentato, nei giorni scorsi, un esposto al procuratore generale Galgano, in cui si ipotizza il reato di Disastro Colposo a danno delle popolazioni del triangolo della morte, citando le varie imprese ed enti, FIBE e IMPREGILO in primis, che hanno contribuito a generare e a mantenere costante la criticità della condizione attuale. Secondo "La Repubblica" di oggi, l'esposto sarebbe stato trasmesso alla Procura della Repubblica, mentre a Napoli sarebbero stati aperti una quarantina di fascicoli sulle società coinvolte nel disastro, da cui potrebbe risultare in questi giorni il sequestro giudiziario dell'inceneritore di Acerra(LO SPERO!). Numerosi gli altri interventi, nei quali si sono chiarite le proposte e le opinioni dei partecipanti.Marisa Di Donato