l' ECO...campano!

COME VOLEVASI DIMOSTRARE....


TAVERNA DEL RE, SI VA VERSO LA PROROGASABRINA DELLA CORTEGIUGLIANO. Rifiuti per strada, cassonetti stracolmi per la difficoltà nello smaltimento delle ecoballe, incendi e diossina. In Campania è di nuovo emergenza rifiuti. Si stima che l'arretrato non raccolto superi ormai le 100mila tonnellate. Una situazione critica che appare, al momento, senza via d'uscita. Infatti, sembra che non ci siano alternative al sito di stoccaggio di ''Taverna del Re'' che fra due giorni dovrebbe chiudere e una proroga alla data del 20 dicembre potrebbe essere la soluzione più semplice per chi è chiamato a gestire l'ultimo capitolo dell'eterna emergenza. In serata il commissario di governo, Alessandro Pansa, che nelle scorse settimane aveva annunciato la linea dura per l'apertura dei nuovi siti di stoccaggio alternativi a quello di Giugliano, ha incontrato il presidente della giunta regionale della Campania, Antonio Bassolino, per fare il punto della situazione. «Non si perda neppure un'ora, la situazione è drammatica», ha detto il governatore della Campania. I manifestanti: stop a Taverna del Re. Intanto, da Giugliano i rappresentanti dei comitati che da circa due mesi si battono per la chiusura di 'Taverna del Re' sono decisi a non mollare e non vogliono sentire parlare di eventuali proroghe, neanche di pochi giorni. Nelle scorse settimane hanno strappato un impegno: quello che la chiusura avvenga al 20 dicembre. Il sito , a detta dei manifestanti, «deve chiudere perche' ha gia' accolto in due anni circa due milioni di ecoballe, senza contare che nel giro di pochi chilometri ci sono numerose discariche ormai esaurite, aperte proprio per far fronte a precedenti emergenze, e un impianto di Cdr». Ma il prefetto lancia l'allarme: «Il pericolo che a Natale Napoli sia ricoperta di rifiuti è reale». Secondo Pansa, «se manca la collaborazione tra amministrazione pubblica e commissariato rifiuti, non potranno esserci soluzioni immediate e il problema si aggraverà giorno dopo giorno». Sodano: province latitanti. Sul caso interviene anche il presidente della Commissione Ambiente del Senato, Tommaso Sodano: «Non serve l'esercito in Campania almeno non per la raccolta dei rifiuti, ora abbiamo bisogno urgente di individuare i siti dove mettere i rifiuti e' questo». Per Sodano «alcune Province che avrebbero potuto indicare in questi mesi i siti piu' adatti per lo stoccaggio di eco-balle, perche' conoscono meglio il territorio, non lo hanno fatto. E' evidente che a pochi giorni dalla chiusura del sito di Giugliano, diventa tutto piu' difficile». «La risposta - ad avviso del parlamentare - e' nelle cave, la Regione ne ha indicate molte ed e' il momento di agire, sfidando con coraggio i poteri forti legati al loro utilizzo e la camorra che ha interessi sul traffico degli inerti. E' assurdo - conclude il parlamentare - divorare nuovi terreni sottratti alla produzione agricola, quando abbiamo la possibilita' di stoccare nelle cave».