l' ECO...campano!

MINACCE AI CANNAVACCIUOLO


Ho appena ricevuto una mail di Vittorio Moccia, giornalista e collaboratore di peacelink. La pubblico qui perchè la notizia secondo cui, a seguito della messa in onda della puntata di la7 (che vi invito a guardare, tramite il link nel box dedicato ai video), la famiglia cannavacciuolo sia stata vittima di intimidazioni ha un doppio significato: da un lato suscita rabbia e sconcerto, per la palese ulteriore ingiustizia subita da una famiglia che si sta battendo per evitare altre morti assurde e per far conoscere al resto dell'Italia le condizioni terribili nelle quali Acerra è costretta a vivere. Ma dall'altro lato, anche se forse piò suonare cinico, una reazione del genere da parte di qualcono che non vuole che la vicenda superi i confini cittadini, significa che questa è la via giusta. Significa, cioè, che quel qualcuno si è sentito seriamente minacciato dalla risonanza che la vicenda sta avendo. Quel qualcuno ha mostrato la sua vulnerabilità. Allora grazie al coraggio dei Cannavacciuolo, alle Assise di Napoli ed Acerra, al dott. Marfella e a tutti quelli che non temono di esporsi pur di chiedere e ottenere giustizia.Esprimiamo tutta la nostra solidarietà alla famiglia Cannavacciuolo. Ieri mattina si è appreso che la famiglia Cannavacciuolo è stata vittima di un avvertimento attraverso un assalto ai loro cani: uno di essi è stato ritrovato ammazzato con più pallottole in corpo, gli altri bastonati. L'avvertimento camorristico è avvenuto a seguito della messa in onda del servizio su rifiuti e diossina in Campania su Reality TV La7.Enzo Cannavacciuolo è il figlio del pastore acerrano, proprietario di centinaia di pecore agonizzanti a causa degli spaventosi livelli di inquinamento da diossina del terreno in cui esse pascolano, collocato all'interno del Triangolo della Morte (Acerra - Nola - Marigliano), luogo devastato dai continui sversamenti di rifiuti tossici industriali, soprattutto ad opera delle ecomafie.Dal sangue del Cannavacciuolo, morto recentemente, sono stati analizzati i livelli di diossina grazie all'opera del dottor Marfella e i dati ottenuti, insieme a quelli del fratello, sono gli unici di cui si dispone all'interno della popolazione acerrana. Appare strano che la famiglia Cannavacciuolo sia stata esclusa dal campione del monitoraggio avviato a livello provinciale, che si offrirebbe, per quanto detto prima, come unico termine di riferimento per evidenziarne eventuali incongruenze.Ieri sera Enzo Cannavacciuolo e il dottor Antonio Marfella sono stati nuovamente ospiti in diretta alla trasmissione 'Exit' su La7