l' ECO...campano!

SULLE INIZIATIVE DEL GOVERNO HO DEI DUBBI


Tantissima gente, ieri, ha aderito alla fiaccolata a Napoli, comitati, reti nazionali, associazioni, ma soprattutto cittadini di Quarto, Pianura, Caserta, Giugliano, Serre... Un corteo lungo, colorato,ma pacifico e ordinato. L'ennesima prova che qui non si cerca lo scontro con le forze dell'ordine a tutti i costi, come hanno voluto lasciar intendere i tg nazionali. Anche alla luce di quanto ho visto e sentito alla manifestazione di ieri, della rabbia e della frustrazione della gente, credo sia doveroso per me esprimere le mie perplessità sulle iniziative prese dal Governo, che ha stilato una serie di provvedimenti atti a risolvere in via definitiva l'emergenza rifiuti in Campania. In 24 ore il Presidente del Consiglio ha risolto i nostri problemi (se l'avessimo saputo prima, che bastava un solo giorno...!!!), nominando De Gennaro, ex capo della polizia, commissario straordinario per 4 mesi. La prima azione del nuovo supereroe dei rifiuti è stata un accorato appello alla solidarietà,a cui hanno risposto altre regioni italiane che si accolleranno parte del nostro pattume e non certo gratis.Sorvolo sulla mia opinione circa l'opportunità di affidare un ruolo così delicato, che necessita di capacità di mediazione e di diplomazia, proprio ad un personaggio che -stando alle indagini sui fatti del G8- ha ampiamente dimostrato di non essere in possesso di queste virtù... e già qui mi sorge il dubbio che tutti i fronti della protesta potrebbero diventare delle piccole Genova, se solo ce ne fosse l'occasione (reale o creata ad arte). Ma per fortuna, anche ieri Napoli ha dato a tutti una bella lezione di civiltà.Rileggendo la sintesi delle iniziative progettate dal governo, che il nuovo commissario dovrebbe attuare (post n° 393), però, per quanto mi sforzi non riesco a trovare l'elemento di novità decisivo, l'azione concreta che dovrebbe tirarci fuori da questo disastro. Non si fa che riconfermare, con una formula sicuramente meglio costruita ma nei fatti immutata, l'attuale sistema di smaltimento, riaprendo vecchie discariche e costruendo altri due inceneritori oltre a quello di Acerra. Certo, due novità ci sono : l'impiego dell'esercito e l'obbligo per i comuni di attuare la differenziata. Ma a ben pensarci, a me sembrano tutti specchi per le allodole.Innanzi tutto, davvero non capisco la necessità di scomodare l'esercito per portar via la spazzatura dalle strade: in Campania la metà degli operatori ecologici riceve regolarmente uno stipendio senza di fatto lavorare, per cui non ci manca certo la mano d'opera. Per di più, non mi sembra nemmeno tanto dignitoso far trasportare la monnezza ai soldati, e non certo perchè tra il lavoro di un netturbino e quello del soldato ci siano differenze di dignità o di decoro, ma semplicemente perchè non è questo il lavoro per il quale sono pagati! Deve essere un'altra la ragione dell'intervento del Genio Militare, e ho il sospetto che sia collegato ad eventuali provvedimenti di De Gennaro contro i manifestanti.Quanto poi alla ribadita necessità di riaprire vecchie discariche per accumulare materiale da bruciare negli inceneritori, razionalmente non fa una piega, non fosse che ormai si è appurato che le discariche fanno male e ancor più i termovalorizzatori. Ma quando poi si vuole obbligare ogni comune a differenziare, senza fare accenno all'impiantistica necessaria, a me sorge il dubbio che questa norma sia una palese presa per i fondelli, atta solo a rabbonire la cittadinanza. Oltre all'inceneritore di Acerra, infatti, che è il più grande d'Europa, sono previsti altri due impianti del genere. Ora mi chiedo: un termovalorizzatore, per funzionare deve per forza bruciare enormi quantità di rifiuti, dal momento che più ne brucia più PRODUCE; a che diavolo servono tre inceneritori (tra cui uno già sovradimensionato) se ogni comune dovrà differenziare? Quel che giunge all'incenerimento è una parte davvero minima dei rifiuti differenziati in maniera corretta, per cui tre cosi del genere sono troppi: COSA DOVRANNO BRUCIARE SUL SERIO, UNA VOLTA ENTRATI IN FUNZIONE? Le ipotesi sono due, secondo me: o ci faranno differenziare i rifiuti per poi bruciarli tutti indistintamente nei termovalorizzatori (ma anche in questo caso due inceneritori medi e uno enorme sono troppi: basta e avanza quello di Acerra a coprire tutta la regione!), o serviranno alla camorra per continuare a smaltire illegalmente e allegramente i rifiuti tossici di tutta Europa, col beneplacito dello stato che li vuole costruire. E la pubblicità spietata che si fa agli inceneritori da qualche tempo sulle TV nazionali mi fa pensare che siamo vittime di un bombardamento mediatico atto a farci accettare di buon grado la presenza sul nostro territorio di questi impianti che bruciano rifiuti e soldi. Basta riflettere un pò per capire che se la gente scende in piazza, protesta, si oppone alle discariche e all'inceneritore non è certo perchè le discariche puzzano e noi, essendo più furbi, preferiamo dare i rifiuti alle altre regioni(anche di questo ci hanno accusato!). Se non le vogliamo è perchè qui sono lo strumento della camorra per alimentare i suoi traffici illeciti. La nostra frustrazione nasce proprio dal prendere atto che c'è una precisa volontà politica volta a favorire o quantomeno a non contrastare il businness in mano ai criminali, anche a discapito della salute e della vita dei cittadini. Le alternative ci sono, e pretendiamo che vengano attuate.Mdd