l' ECO...campano!

COLLEFERRO: RIFIUTI TOSSICI NELL'INCENERITORE


Il nucleo operativo ecologico (Noe) dei carabinieri di Roma, ha sequestrato questa mattina due termovalorizzatori dell'impianto di Colleferro e arrestato 13 persone con l'accusa di associazione per traffico illecito di rifiuti e truffa allo Stato. Le indagini hanno riguardato la verifica della qualità e consistenza del Combustibile derivato dai rifiuti (Cdr) immesso quotidianamente nei cicli degli impianti di termovalorizzazione di Colleferro, dove venivano portati i rifiuti di Lazio e Campania. Le indagini hanno infatti permesso di raccogliere elementi di responsabilià a carico dei soggetti che conseguivano ingiusti profitti, rappresentati dai maggiori ricavi e dalle minori spese di gestione dei rifiuti che venivano prodotti e commercializzati come Cdr pur non avendone le caratteristiche, qualificabili, in gran parte invece, come rifiuti speciali anche pericolosi e quindi non utilizzabili nei forni dei termovalorizzatori per il recupero energetico. I carabinieri del Noe hanno notificato nelle province di Roma, Latina, Frosinone, Napoli, Avellino, Bari, Foggia, Grosseto e Livorno, i 13 ordini di custodia cautelare degli arresti domiciliari, emessi dal gip del tribunale di Velletri, Alessandra Ilari. Interessati dal provvedimento sono: il direttore tecnico e responsabile della gestione dei rifiuti degli impianti di termovalorizzazione di Colleferro; il procuratore e responsabile della raccolta dei multimateriali dell'impianto di una società di gestione di rifiuti di roma; i soci e amministratori di società di intermediazione di rifiuti e di sviluppo di software e chimici di laboratori di analisi. I reati contestati a vario titolo sono: associazione per delinquere; attività organizzata per traffico illecito di rifiuti; falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico; truffa aggravata ai danni dello stato; favoreggiamento personale; violazione dei valori limiti delle emissioni in atmosfera e prescrizione delle autorizzazioni e accesso abusivo a sistemi informatici.
(09 marzo 2009)da Repubblica_______________________________________E mentre a Colleferro sono state smascherate le magagne che da anni vanno avanti ai danni dei poveri cittadini ignari di quanto si possa lucrare sui rifiuti... Berlusconi autorizza, con un'ordinanza pubblicata proprio ieri in Gazzetta Ufficiale,l'avviamento e l'esercizio provvisorio del termovalorizzatore di Acerra,la cui inaugurazione è prevista per il prossimo 26 marzo.Ci si indigna dinanzi a queste ordinanze di custodia cautelare emesse nei riguardi dei responsabili di questo scempio...eppure anche la Campania,con i suoi camorristi e i suoi politici compiacenti,ha contribuito a mandare rifiuti tossici nell'inceneritore di Colleferro;anche la Campania ha partecipato a questa associazione a delinquere.Per quale motivo,dunque,non dovremmo pensare che il termovalorizzatore di Acerra serve per gli stessi luridi scopi???Per quale buon motivo non abbiamo la libertà di essere consapevoli che questo termovalorizzatore nostrano serve proprio a non far scomodare i delinquenti campani fino a Colleferro???