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PIGNATARO: ARRESTI ECCELLENTI RELATIVI ALLA QUESTIONE BIOMASSE


 A seguito delle indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere la Guardia di Finanza di Caserta ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 23 persone di cui 14 in Campania, 4 in Lazio, 3 in Emilia Romagna e 2 in Lombardia per i reati di associazione a delinquere finalizzata alla truffa in danno della regione Campania, alla corruzione di pubblici ufficiali, alla rivelazione di segreti di ufficio ed alla realizzazione di falsità in atti pubblici. La complessa attività investigativa dei finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria Caserta ha consentito di smascherare un sodalizio criminoso nel’ambito del quale due imprenditori laziali (Bracciali Renzo e Tombolillo Giampiero) hanno costituito tre società (Biopower spa, Natural Energy srl ed Energethic srl) aventi ad oggetto la costituzione di centrali per la produzione di energia derivanti dalle biomasse, intessendo una fitta rete di rapporti di favoritismo e di corruttela con funzionari e amministratori pubblici appartenenti: al comune dove sarebbe stata eretta la centrale (Pignataro Maggiore), alla regione Campania-assessorato alle Attività Produttive- incaricata di adottare i provvedimenti autorizzatori e di indire le conferenza di servizi per definire i procedimenti amministrativi per la realizzazione delle suddette centrali; il Genio Civile di Caserta incaricato di esprimere le autorizzazioni antisismiche sui lavori di costruzione della centrale biotermica di Pignataro Maggiore; di altre pubbliche ammkinistrazioni interessate terriotorialmente per l’istruttoria di procedimenti riguardanti imprese a loro ricondubili.GLI ARRESTATIVincenzo Guerriero, dirigente del settore attività produttive della Regione; Fulvio Scia, funzionario incaricato del pubblico servizio presso la Regione Campania; Eugenio Di Santo, coordinatore della segretaria particolare dell’assessorato regionale alle attività produttive; Giovanni Verazzo e Tommaso Verazzo, imprenditori dell’agro aversano le cui ditte sono impegnate nei lavori di rifacimento di piazza Dante e corso Trieste a Caserta, nonchè soci della cosietà sportiva Eldo Juvecaserta; Francesco D’Alonzo, amministratpre del comune di Pignataro; Francesco Capobianco, amministratore della provincia di Caserta ed ex assessore provinciale alle Attività Produttive di Caserta; Michele Testa e Mario Pasquariello, funzionari del Genio Civile di Caserta Giuseppe Esposito, direttore dei lavori presso la centrale Biopower Italo Verzillo, Gianluigi Fregosi (Lecco), Giacomo Scacciante (Vimodrone), tutti firmatari dei progetti; Giovanni Bassi, Marco Pietro Stella, Alessandro Salvini (professionisti della società incaricata di eseguire la progettazione); Silvia Fiorani (consulente contabile del Gruppo Bracciali), Margherita Di Vincenzo (dipendente di una società riconducibile a Bracciali), Giuseppe Ragucci (funzionario del settore attività produttive della Regione Campania, Gerardo Befi (progettista); Inchiesta Biopower: coinvolto Verazzo (socio Juvecaserta) e Franco Capobianco Consulenze false: arrestati 23 ‘professionisti’ dal blog  'La Voce dell'Emergenza'