Creato da ecologistnow il 11/06/2008
ECOLOGISTNOW
Per un mondo meno sporco
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Post n°8 pubblicato il 17 Giugno 2008 da ecologistnow
Questo commento mi è parso molto interessante come spunto per una discussione più approfondita così l'ho copiato come post ;)!! Continuate a dire la vostra a riguardo...
"Ciao^^
Allora...il disocrso è un attimo lungo, ma cercherò di sintetizzarlo.
Nel 1985 a causa del disastro di Cernobyl l'Italia con un referendum
chiuse immediatamente tutte le proprie centrali nucleari (campo in cui
era estremamente all'avanguardia) decretando la svolta ad un abuso di
carbutanti fossili.
All'epoca c'era stato un'abrupta cessazione del nucleare, sprecando
così le risorse e il materiale già disponibile sul territorio italiano.
Ora si preannuncia uno spreco ancora maggiore, infatti perché siano
pronte le centrali nucleari di nuova generazione si dovranno prima
trovare siti adeguati (e già ci sono problemi per la più semplice TAV e
i rifiuti urbani) e considerare i tempi di costruzione, che per una
centrale nucleare moderna sono di circa 10-15 anni, il che vuol dire
che si preusspone una soluzione a lungo termine. Ma questa visione è
falsa, in quanto la soluzione sarebbe in realtà a medio termine, in
quanto se da un lato si avrebbe la diminuzione di dipendenza dal
fossile (ad ogni modo non vero, in quanto l'energia prodotta
permetterebbe solamente di compensare e si spera in modo adeguato la
crescente richiesta di energia), dall'altra parte i problemi che si
verrebbero a creare sarebbero di entità ancora maggiore; infatti si
dovrebbero ricercare siti adeguati alla custodia e sepellimento dei
materiali radioattivi prodotti dalla lavorazione nucleare.
Al contrario di quello che dice quel...biiiip ...di fisico che chiamano
a parlare, non sono il carbone 8altra scelta nefasta) o il nucleare le
soluzioni.
In più, se si va a guardare il resto del mondo e non i dati che vengono
propinati, si può notare come la produzione di energia nucleare nel
mondo sia in diminuzione (a parte in Cina) in quanto i problemi che
esse implicano sono maggiori dei benefici. Inoltre le stesse nuove
centrali nucleari che sono già state costruite sono state progettate
per avere una vita di circa 50 anni e in parte per sfruttare parte
delle precedenti scorie (una minima parte comunque) al fine di renderle
meno pericolose (praticamente passare dal milione di anni al centinaio
di migliaio di anni). Tutto ciò viene realizzato al fine di mantenere
soddisfatto l'ingente fabbisogno energetico e nel contempo poter
sviluppare energie alternative (in maggior parte sviluppate in segreto,
in Nord America fanno parte di progetti segreti anche i nuovi materiali
studiati a tale scopo).
Ultimo appunto. E' da ricordare che tutti i Paesi (ad eccezione
dell'Italia) in cui sono presenti centrali nucleari (che vorrei
ricordare in progressivo smantellamento) hanno la possibilità di
accedere a imponenti riserve di idrocarburi di riserva (prima tra tutti
proprio il Nord America), che permetterà comunque un'adeguata
compensazione di possibili deficit anche per anni.
Una cosa è certa, il nucleare non è il futuro dell'energia pulita, in
primis perché non è pulita.
Deynon"
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Alcune informazioni sull'utilizzazione dell'energia atomica a livello mondiale:
http://www.bfe.admin.ch/themen/00511/00513/index.html?lang=it
"Ciao^^
Allora...il disocrso è un attimo lungo, ma cercherò di sintetizzarlo.
Nel 1985 a causa del disastro di Cernobyl l'Italia con un referendum
chiuse immediatamente tutte le proprie centrali nucleari (campo in cui
era estremamente all'avanguardia) decretando la svolta ad un abuso di
carbutanti fossili.
All'epoca c'era stato un'abrupta cessazione del nucleare, sprecando
così le risorse e il materiale già disponibile sul territorio italiano.
Ora si preannuncia uno spreco ancora maggiore, infatti perché siano
pronte le centrali nucleari di nuova generazione si dovranno prima
trovare siti adeguati (e già ci sono problemi per la più semplice TAV e
i rifiuti urbani) e considerare i tempi di costruzione, che per una
centrale nucleare moderna sono di circa 10-15 anni, il che vuol dire
che si preusspone una soluzione a lungo termine. Ma questa visione è
falsa, in quanto la soluzione sarebbe in realtà a medio termine, in
quanto se da un lato si avrebbe la diminuzione di dipendenza dal
fossile (ad ogni modo non vero, in quanto l'energia prodotta
permetterebbe solamente di compensare e si spera in modo adeguato la
crescente richiesta di energia), dall'altra parte i problemi che si
verrebbero a creare sarebbero di entità ancora maggiore; infatti si
dovrebbero ricercare siti adeguati alla custodia e sepellimento dei
materiali radioattivi prodotti dalla lavorazione nucleare.
Al contrario di quello che dice quel...biiiip ...di fisico che chiamano
a parlare, non sono il carbone 8altra scelta nefasta) o il nucleare le
soluzioni.
In più, se si va a guardare il resto del mondo e non i dati che vengono
propinati, si può notare come la produzione di energia nucleare nel
mondo sia in diminuzione (a parte in Cina) in quanto i problemi che
esse implicano sono maggiori dei benefici. Inoltre le stesse nuove
centrali nucleari che sono già state costruite sono state progettate
per avere una vita di circa 50 anni e in parte per sfruttare parte
delle precedenti scorie (una minima parte comunque) al fine di renderle
meno pericolose (praticamente passare dal milione di anni al centinaio
di migliaio di anni). Tutto ciò viene realizzato al fine di mantenere
soddisfatto l'ingente fabbisogno energetico e nel contempo poter
sviluppare energie alternative (in maggior parte sviluppate in segreto,
in Nord America fanno parte di progetti segreti anche i nuovi materiali
studiati a tale scopo).
Ultimo appunto. E' da ricordare che tutti i Paesi (ad eccezione
dell'Italia) in cui sono presenti centrali nucleari (che vorrei
ricordare in progressivo smantellamento) hanno la possibilità di
accedere a imponenti riserve di idrocarburi di riserva (prima tra tutti
proprio il Nord America), che permetterà comunque un'adeguata
compensazione di possibili deficit anche per anni.
Una cosa è certa, il nucleare non è il futuro dell'energia pulita, in
primis perché non è pulita.
Deynon"
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Alcune informazioni sull'utilizzazione dell'energia atomica a livello mondiale:
http://www.bfe.admin.ch/themen/00511/00513/index.html?lang=it
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Inviato da: cosplay
il 29/06/2010 alle 08:12
è una vergogna!!! come si può accettare una cosa simile!!...
Inviato da: mery
il 29/04/2009 alle 20:02
Tanti Auguri di Buon Natale! Manuela
Inviato da: serastellata1
il 24/12/2008 alle 21:31
Ciao,aggiungo che ci sono molte persone interessate...
Inviato da: serastellata1
il 05/12/2008 alle 22:55
Ciao EcologistNow, perché mollare, questo è il tuo momento....
Inviato da: exasimpol
il 11/11/2008 alle 18:52
Inviato da: cosplay
il 29/06/2010 alle 08:12
Inviato da: mery
il 29/04/2009 alle 20:02
Inviato da: serastellata1
il 24/12/2008 alle 21:31
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