Navigare con ECPAT

IO SU FACEBOOK SONO CHI VOGLIO...


 
 "Io su Facebook ho due profili, su uno sono Io con la mia foto, sull'altro ho l'immagine di Dragon Ball, così posso essere chi voglio." Essere qualcun altro.. Nella realtà virtuale dei social network è possibile e i ragazzi che hanno partecipato ai corsi di formazione di ECPAT Italia sul tema della sicurezza on line dei minori sembrano averlo ben chiaro, ma per fortuna non sembrano esserne particolarmente attratti, se non per divertirsi un pò. Secondo infatti un sondaggio che abbiamo realizzato tra i 300 ragazzi di diversi istituti scolastici dove è stata presentata la Campagna "Navigare in rete senza pericoli"di ECPAT Italia è emerso che la pratica del “fingere” sul web non è molto praticata dagli studenti, e nei rari casi ha il solo scopo di divertirsi.La fluidità dell’identità, tema molto caro agli studi sociologici sui nuovi media è spesso uno dei motivi per cui il web viene visto con sospetto. Il fatto che i ragazzi non fanno uso di questa pratica è un dato positivo, anche se rimane importante per loro capire come difendersi da chi invece si finge qualcun altro con lo scopo di danneggiarli.Al campione di ragazzi intervistati abbiamo quindi chiesto quanto tempo navigano in rete, con quali scopi, se avvertono il pericolo, ogni volta che si avventurano nei meandri del web? Dati importanti da conoscere vista l'importanza che le nuove tecnologie e internet hanno nella vita delle nuove generazioni, i cosiddetti nativi digitali: persone cresciute a stretto contatto con le tecnologie, per le quali l’approccio con esse risulta molto più naturale rispetto a quello degli immigrati digitali.Un divario generazionale che è necessario colmare per proteggere al meglio i ragazzi dai pericoli della rete.