è L'ORA...il cielo è inebriato di stellela mente si svesteè notte.la musica inizia a far vibrare le membra stanche mentrele tenebre mi  liberano dalle catene che il giorno comanda,ardo di un fuoco stoicoattenta potresti bruciarti!attenta!le danze iniziano, libera sono libera.il tonfo dei tamburi stordiscono il mio corporendendomi leggera, sono il vuoto lo spazio,l'ariasono il respiro,io il ventobacco…

La pioggia scende e riscopre i profumisapone fatto in casa dalle vecchie signore con i "fazzoli in testa",sedute davanti agli usci raccontano ai bambini storie di fate di orchi di santi e di morti.Ricordo quei campi sterminati di granodove giocavo a correree i contadini furiosi mi rincorrevano con la falce a difesa del loro raccoltoe…

Qualcosa nel vuoto appare come uno sbiadito ricordo,tormentosa angosciala mia musica è spezzata, i miei dipinti infuocati.Distrugge me, il mio cuorela mia testa scoppiaè caos.fiamme ovunque attorno,cado in un baratro, ardoad un tratto un'angelo,uno splendido angelo mi tende la mano...ma il precipitare è impetuoso ed iosfioro la sua mano ma non l'afferroancora vago.     …