una voce sincera

Albania, la Nato e "l'opinionista"


"Condivido in pieno i vostri ragionamenti sulla necessità della esistenza della Nato. Condivido anche il Vostro senso di libero dibattito nella più estesa “libertà di parola” che il web ci ha dato. Non che mi oddio perché non sono nessuno, ma certe volte vorrei essere un imbecille che non sa fare tanti giri di parole… specie se fossi un “piccoletto” di nome Putin e di rispondere senza avere paura d’essere contraddetto, quando sento gli italiani di fare moralismo perbenista sulle attività illecite degli altri. P.s: per non saper né scrivere e né leggere, nel dubbio nel darVi del tu o del lei, ho scelto “voi”"No, non è che stamane mi sono svegliato storto e mi sbizzarrisco nel "sparare" quello che mi passa per la testa. Il sopracitato, è il mio commento nel blog di Marcello Foa nel suo post: "Siamo pronti di morire per l'Albania?".Certo, lui è un giornalista professionista ed è un suo dovere dare opinioni e fare analisi, e libero di esprimere giudizi sulla Nato e gli albanesi, ma se e veramente un professionista serio, forse sarebbe meglio che evitasse espressioni del tipo: "come ben sanno in Puglia"... se è veramente una persona seria porta e denuncia i fatti ai organi competenti.Lui continua nel suo articolo: "Domanda provocatoria: noi italiani siamo pronti a morire per Tirana?".... non posso risponderli, perché non spetta a me,perché la domanda non è indirizzata a me, ma in ogni caso, le vorrei ricordare che questa domanda lo hanno fatto dei altri anche molto tempo prima(e tanto per darmi una mano su questo, oggi si poteva leggere un altro articolo)