Eduardo Saitta

In scena al Piscator il sistema Ribadier


 Domani, alle 18 e alle 21, domenica pomeriggio, alle 18, tornano in scena sul palco del Piscator di Catania le Nuove Maschere con “Il sistema Ribadier”, quarto appuntamento del cartellone della prosa. Ricco il cast che sarà composto da Eduardo Saitta (Eugenio Ribadier), Rosario Valenti (Schultz, il servo), Salvo Sottile (Savinette), Serena Rapicavoli (Sophie), Giacomo Famoso (Aristide, amico di famiglia) che è anche il regista, Carmen Longo (Angela moglie di Ribadier). La scenografia sarà curata da Anna Bruno. Per la seconda volta in tre mesi, quindi, la compagnia della famiglia Saitta ci cimenta con un testo di Feydeau. Il nuovo anno, infatti, si era iniziato con “I piaceri del tradimento”, un testo riformulato sì da Salvo Saitta ma che trae spunto da una delle opere più famose del francese, “Quando il marito va a caccia”. In Feydeau la satira di costume raggiunge la massima espressività, tanto che l’autore viene definito il re del vaudevilles ed imperatore della follia. Il sistema Ribadier, scritto nel 1892, con la collaborazione di Maurice Hennequin, rispecchia lo stile di Feydeau; egli riesce a conciliare apparenti contraddizioni ed ha l’accortezza di collocare i suoi personaggi in una situazione vera, naturalistica. Ed è proprio quello che vedremo in questa commedia fatta d’intrighi, equivoci, compiacenze e di corna. Tutti ingredienti, questi, indispensabili per una storia brillante e divertente, arricchita dalla presenza di un terzo incomodo dalla parlata sicula che renderà la commedia esilarante. Il testo è stato adattato a seconda delle esigenze registiche in modo molto scorrevole, adattando i ruoli a seconda delle caratteristiche attoriali dei nostri interpreti, per non perdere appunto quella naturalezza, quella disinvoltura, quella verità di cui un testo come questo ha necessariamente bisogno. Il prossimo appuntamento è previsto Il 24, 25, 26 aprile, sempre al teatro Piscator, con la “Mandragola” di Nicolò Machiavelli.