IL TEATRO DI EDUARDO & SALVO SAITTA
all' ARENA ADUA - CATANIA
13 luglio ore 21
L'ALTALENA
di Nino Martoglio
20 luglio ore 21
FULLI E CATERINA
di Saitta-Valenti
27 luglio ore 21
QUATERNA SECCA
di E. Saitta
3 agosto ore 21
FIAT VOLUNTAS DEI
di G. Macrì
10 agosto ore 21
L'ARTE DI GIUFA'
di Nino Martoglio
ABBONAMENTO A 5 SPETTACOLI € 40,00
ABBONATI E LA VACANZA TE LA REGALIAMO NOI
INFO: 095 918052.3496914387
IL TEATRO DI EDUARDO & SALVO SAITTA
Arena Caudullo BELPASSO
sabato 30 giugno-domenica 1 luglio ore 21
IO E GLI ALTRI
di e con EDUARDO SAITTA, ROSARIO VALENTI
sabato 7 e domenica 8 luglio ore 21
L'OMINI SUNU FATTI ACCUSSI'
di Salvo Saitta da I RUSTEGHI di Carlo Goldoni
sabato 15 e domenica 15 luglio ore 21
CENTO VOLTE MARTOGLIO
di e con SALVO SAITTA
e con EDUARDO SAITTA
LOREDANA SCALIA, ROSARIO VALENTI
TINA SILICATO, VANESSA DI BLASI, SERENA RAPICAVOLI
ingresso per i non abbonato € 5,00
ABBONATI ALLA NUOVA STAGIONE E LA VACANZA
TE LA REGALIAMO NOI.
INFO: 095 918052-3496914387
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Eduardo Saitta
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Post n°38 pubblicato il 29 Giugno 2012 da eduardosaitta
Da domani prende il via l'estate del Teatro di Eduardo & Salvo Saitta e sarà Belpasso, ed in particolare l'arena Caudullo, palcoscenico per questo debutto estivo. Si parte con uno spettacolo che Eduardo Saitta ripropone, con tante novità, dopo il successo ottenuto l'inverno scorso al Teatro Piscator di Catania. Gli appuntamenti estivi nel paese che diede i natali a Nino Martoglio avranno un calendario settimanale fino al 15 luglio. I lavori in programma, che segnano il proseguire della stagione 2011-2012 iniziata al Teatro comunale, potranno essere seguiti anche dal pubblico non abbonato acquistando i biglietti al botteghino ad un prezzo promozionale di € 5,00. Una novità, questa'nno. Oltre alle risate ed al divertimento, la Premiata Ditta Saitta omeggerà il suo pubblico reglando un soggiorno per due persone valido per 5 giorni a tutti coloro che rinnoveranno o sottoscriveranno l'abbonamento entro il 15 luglio. "Uno scherzo ? No. Soltanto il piacere di ringraziare ad uno ad uno il pubblico che affettuosamente ci segue e ci premia" spiega Salvo Saitta. E così, col solo passaparola, i botteghini cominciano ad affollarsi e l'attesa per questo debutto cresce. IO E GLI ALTRI, spettacolo divertentissimo, apre le danze il 30 giugno e l'1 luglio alle ore 21 e si proseguirà poi con L'OMINI SUNU FATTI ACCUSSI' da i Rusteghi di Carlo Goldoni (sabato 7 e domenica 8 luglio), per chiudere in bellezza con CENTO VOLTE MARTOGLIO (sabatao 14 e domenica 15 luglio) omaggio al grande autore belpasese. |
Post n°36 pubblicato il 05 Agosto 2009 da eduardosaitta
“Onde per cui ridiamo”, lo ritengo un pò il primo genito di quello spettacolo che fu e continua ad essere un enorme successo: “Risate a viso…scoperto”. In questa nuova versione del mio show, ho voluto dare risalto agli avvenimenti che riempiono di ilarità la vita quotidiana. Infatti lo spettacolo è caratterizzato dalla presenza di nuovi personaggi estrapolati dalla realtà e portati in scena. Il vissuto rappresenta l’originalità del mio modo di fare spettacolo e avendo superato il test con un personaggio come Fully, molto amato dal pubblico, ho deciso di continuare con le mie riproduzioni. Porto in scena me stesso e la realtà che mi circonda, che poi è quella che circonda tutta la gente; per ritornare ad un “vecchio” mio concetto, pongo dinanzi al mio pubblico una sorta di specchio sul quale riflettersi con ironia e grazie a questa “mia intuizione” sono riuscito ad instaurare un feeling con il pubblico che mi segue con affetto. Lo dimostra il fatto che ad ogni occasione di guardarci insieme allo specchio siamo sempre davvero in tanti. Ma il merito non è solo mio. In questa mia follia coinvolgo, ormai da anni, due pilastri della mia vita e del mio teatro, ovvero, Loredana Scalia e Rosario Valenti che sono anche gli istigatori, gli ispiratori, (oltre che miei primi estimatori) di molte gags. In questo spettacolo, mi piace dare risalto ad una trovata che fonde il teatro classico e la comicità moderna. Ad un certo punto a metà dello show, si dovrebbe dare un saggio della nostra bravura recitando una scena dell’Otello di Shakespeare ma, Eduardo colto da un imprevisto “non c’è” , in quel momento il “factotum” Fully viene braccato e scaraventato in scena costretto a recitare la parte di Otello sotto suggerimento interpretando a modo suo la vicenda. Il risultato è facilmente intuibile. Non mancheranno la satira di costume, di società, il coinvolgimento del pubblico, e un viaggio tra le canzoni di un tempo e quelle del nostro. Ai due inseparabili compagni di viaggio se ne aggiungono altri non meno importanti: Serena Rapicavoli e il M° Pino Rapisarda, con il quale mi sembra di collaborare da almeno dieci anni mentre ci conosciamo solo da due. Al format standard si aggiunge un corpo di ballo con le coreografie di Floriana Caruso. Infine un omaggio al nostro pubblico, una sorta di “GRAZIE” infinito; tutti i miei show si chiudevano con “Vecchio Frack” e alla fine di questo momento l’applauso era interminabile, allora io, per ricambiare ho deciso di suonare alla chitarra questo bis obbligatorio. Mi è costato imparare in brevissimo tempo uno strumento…ma cosa non farei per la gente che ci vuole bene…! |
Post n°32 pubblicato il 20 Marzo 2009 da eduardosaitta
Domani, alle 18 e alle 21, domenica pomeriggio, alle 18, tornano in scena sul palco del Piscator di Catania le Nuove Maschere con “Il sistema Ribadier”, quarto appuntamento del cartellone della prosa. Ricco il cast che sarà composto da Eduardo Saitta (Eugenio Ribadier), Rosario Valenti (Schultz, il servo), Salvo Sottile (Savinette), Serena Rapicavoli (Sophie), Giacomo Famoso (Aristide, amico di famiglia) che è anche il regista, Carmen Longo (Angela moglie di Ribadier). La scenografia sarà curata da Anna Bruno. Per la seconda volta in tre mesi, quindi, la compagnia della famiglia Saitta ci cimenta con un testo di Feydeau. Il nuovo anno, infatti, si era iniziato con “I piaceri del tradimento”, un testo riformulato sì da Salvo Saitta ma che trae spunto da una delle opere più famose del francese, “Quando il marito va a caccia”. In Feydeau la satira di costume raggiunge la massima espressività, tanto che l’autore viene definito il re del vaudevilles ed imperatore della follia. Il sistema Ribadier, scritto nel 1892, con la collaborazione di Maurice Hennequin, rispecchia lo stile di Feydeau; egli riesce a conciliare apparenti contraddizioni ed ha l’accortezza di collocare i suoi personaggi in una situazione vera, naturalistica. Ed è proprio quello che vedremo in questa commedia fatta d’intrighi, equivoci, compiacenze e di corna. Tutti ingredienti, questi, indispensabili per una storia brillante e divertente, arricchita dalla presenza di un terzo incomodo dalla parlata sicula che renderà la commedia esilarante. Il testo è stato adattato a seconda delle esigenze registiche in modo molto scorrevole, adattando i ruoli a seconda delle caratteristiche attoriali dei nostri interpreti, per non perdere appunto quella naturalezza, quella disinvoltura, quella verità di cui un testo come questo ha necessariamente bisogno. Il prossimo appuntamento è previsto Il 24, 25, 26 aprile, sempre al teatro Piscator, con la “Mandragola” di Nicolò Machiavelli. |
Post n°31 pubblicato il 16 Marzo 2009 da eduardosaitta
Qualcuno dice che sono nato per il teatro, altri no;Qualcuno pensa che io potrei non farcela, altri no;Qualcuno si è imbarcato in questo "zatterone" che di tempeste ne ha suprate, qualcun'altro no;Qualcuno pensa che forse sarebbe meglio "smettere", molti altri no.Qualcuno dice che io sia nato con la "maschera" in viso;Qualcuno, invece, pensa che il mio viso diventi maschera ogni qual volta io lo decida;Qualcuno spera che il sipario si chiuda definitivamente dinanzi a me;Qualcuno, invece, conta giorno per giorno, l'aprirsi a suon di applausi il sipario e ne ha già contati tanti;Qualcuno vorrebbe la mia "fine";Qualcuno dice che al mio inizio fine non v'è !Qualcuno dice...Fin quando avrò un copione da recitare, troverò la forza di vivere la mia vita, troverò la forza di amare, troverò la forza per scindere l'uomo dal personaggio, troverò stimoli per imparare e per, domeni, potere insegnare....Il Teatro renderà tutto questo possibile |
Post n°29 pubblicato il 29 Novembre 2008 da eduardosaitta
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Inviato da: diletta.castelli
il 23/10/2016 alle 16:22
Inviato da: Romans gratuits
il 01/09/2013 alle 14:49
Inviato da: vito
il 10/12/2012 alle 21:19
Inviato da: vito
il 26/01/2011 alle 13:36
Inviato da: enrico
il 25/05/2010 alle 00:10