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Mi scuso anticipatamente se i tempi delle risposte potranno essere lunghi; la mia attività non mi consente di essere sempre on-line.
Grazie.
INTRODUZIONE
Educare non è prerogativa solo di alcune figure (genitori, insegnanti, tutor, allenatori), nè attività circoscritta temporalmente.
Noi tutti, interagendo con gli altri, in ogni momento con il nostro esempio e le nostre parole svolgiamo una azione educativa, a qualunque età e nei confronti di chiunque.
E quando siamo soli non dimentichiamoci di educare noi stessi ...
Post n°35 pubblicato il 30 Marzo 2009 da educata_mente
Spesso mi ritrovo a domandarmi se la persona che risponde al nome e cognome che porto non sia un bluff. Mi guardo da fuori e cerco di capire cosa vedano gli altri, con quello che dicono di me, il modo di comportarsi che hanno con me, con le domande che mi fanno, perché le domande che ti rivolgono sono sempre un buon segnale per capire cosa da te si aspettino gli altri. Poi mi guardo dentro o, almeno, ci provo; guardo, scavo … e vedo ciò che vedono gli altri, ma sento una vocina. Insisto ancora: scruto, tocco, gratto ancora … e vedo ancora ciò che vedono gli altri, ma la vocina è sempre lì. Ho fatto molte volte questo percorso, imboccandolo da entrate diverse, in occasione di esperienze diverse, quei momenti intensi che ti portano a riflettere su te stesso,sul rapporto che hai con il mondo che ti circonda e con la tua vita; vedo sempre quello che vedono gli altri, quello che io lascio che gli altri vedano che è molto, ma non tutto e la vocina è lì. Dico sempre di non indossare maschere, riconosco di portare qualche filtro e la differenza è importante perché la maschera distorce, camuffa, il filtro si limita a trattenere, ma ancora la vocina è lì. E mi dice: “Sei solo un bluff, non sei come sembri, come fai credere, come riesci a far credere; non menti, ma sei bravo a disporre le parole in modo tale che gli altri le interpretino come vuoi tu, come interessa a te. Sei solo un bluff: non sei gentile né educato, non sei comprensivo né intelligente, non sei competente né affidabile. Riesci a farlo credere, ma non lo sei perché sei un bluff e come tutti i bluff sei ben riuscito solo perché nessuno ha ancora intuito quale sia la posta giusta da mettere sul piatto per guardarti dritto negli occhi e dirti ‘VEDO’.” |
Post n°34 pubblicato il 08 Marzo 2009 da educata_mente
... il cuore è un braccialetto di vetro. Un momento di distrazione e si spezza ... lo sappiamo, vero? Eppure continuiamo a metterci dei braccialetti di vetro. Ogni volta che si rompono ne compriamo degli altri, sperando che durino più dei precedenti. A. Nair "Cuccette per signora" Sciocche? No, non direi proprio; sciocchi coloro che per disattenzione, incuria, disinteresse, superficialità spezzano i vostri delicati braccialetti di vetro. |
Post n°33 pubblicato il 24 Febbraio 2009 da educata_mente
“Nella vita di ciascuno di noi vi è un posto remoto e isolato, dedicato a un rimpianto senza fine o a una segreta felicità, e siamo tutti gli eremiti senza compagni e i reclusi di un’ora o di un giorno; cosicchè comprendiamo i nostri compagni di cella a qualsiasi età essi appartengano”.
S.A. Jewitt "Il paese degli abeti aguzzi" Fortunato chi, guardando qualcuno negli occhi, riesce a scorgervi quel posto. |
Post n°32 pubblicato il 01 Febbraio 2009 da educata_mente
Ha importanza il destinatario del nostro amore? |
Post n°31 pubblicato il 17 Gennaio 2009 da educata_mente
I figli sono come aquiloni, (Emma Bombeck) |
Inviato da: sonograssamapiaccio
il 25/01/2010 alle 13:03
Inviato da: chetusiaperme
il 17/12/2009 alle 13:42
Inviato da: educata_mente
il 06/10/2009 alle 21:55
Inviato da: chetusiaperme
il 06/10/2009 alle 21:32
Inviato da: chetusiaperme
il 06/10/2009 alle 21:26